Eco

Light

Eco

Light

Torna su
Cerca ovunque |
Escludi l'Archivio |
Cerca in Archivio

Felix Thorn

Felix Machines


Felix Machines

Stravaganti sculture produttrici di musica, ecco come si presentano le Felix Machines: ogni sorta di percussioni e idiofoni sono montati assieme, azionati meccanicamente e ritmicamente illuminati da piccole luci e da led.Al primo impatto queste opere di Felix Thorn appaiono difficilmente assimilabili con l’universo digitale, da cui in realtà traggono invece ispirazione e con il quale sono intimamente connesse. Non solo queste curiosissime macchinerie dal sapore barocco sono collegate, programmate e comandate attraverso un computer portatile, che le aziona come farebbe con qualsiasi generatore di suoni artificiale: in realtà il rapporto di Thorn con il digitale si pone comunque su un piano più profondo e astratto, e quello che nelle Machines appare come una accumulazione di materiale è metafora della complessità che l’elettronica riesce a raggiungere. Le stratificazioni ritmiche, che nei computer vengono visualizzate nelle schermate dei sequencer, si palesano a vista nel movimento dei meccanismi e delle luci. E anche il senso di tranquilla ineluttabilità che le Felix Machines trasmettono quando sono in azione, rimanda all’inesorabile incedere della computer music. I meccanismi tutti a vista, nella loro trasparenza, sono l’emblema di quella facilità che i computer trasmettono nel fare musica e che ha aperto gli orizzonti della composizione a tanti artisti non accademici. Senza sottovalutare forse l’aspetto più interessante: la profonda ironia con cui le Macchine felici di Thorn guardano al nostro tempo.

 

Felix Thorn è un giovane 24 enne di Brighton che crea sculture audiovisive. Quando connesse ad un computer le sue macchine traslano le composizioni in azioni meccaniche performate da batterie customizzate e piano, animate da solenoidi, motori e molle. In questo modo, una produzione elettronica è trasposta in un output acustico. Ciascun elemento della macchina ha il suo LED sincronizzato con la musica che negli spazi oscuri di una galleria, crea una composizione di proiezioni colorate che illuminano il suono.