Se non riesci a visualizzare correttamente, visualizza la versione web.
Non sei più interessato? .

Romaeuropa
 

REf18 ULTIMA SETTIMANA

Il viaggio di Romaeuropa Festival 2018 si appresta alla sua conclusione attraverso una settimana piena di musica: dai Balletti Russi raccontati sulle note di Debussy dal Solistenesemble Kaleidoskop diretto da Luigi De Angelis di Fanny & Alexander, a Le Avventure di Pinocchio raccontate dalla compositrice Lucia Ronchetti insieme ai solisti dell’Ensemble Interconteporain, per arrivare alla dancehall degli eclettici Cecilia Bengolea & François Chaignaud. Un traghetto verso il Gran Finale del festival con Franco D’andrea Octet, Ryoji Ikeda in doppio appuntamento solo e con Eklekto, Angeélique Kidjo e il grande Matthew Herbert con la sua Brexit Big Band. Sonorità diverse per un unico mondo in festa.

Presentato in corealizzazione con Nuova Consonanza, Serge, in scena in Auditorium Parco della Musica il 20 e 21 novembre, nasce dalla collaborazione tra il Solistenensemble Kaleidoskop guidato da Michael Rauter, Luigi De Angelis, fondatore della compagnia Fanny & Alexander e l’attore Marco Cavalcoli. L’opera è ispirata alla vita di Sergei Diaghilev, il cosmopolita e visionario impresario russo che ha rivoluzionato il mondo della danza internazionale fondando i Balletti Russi. «Ho lavorato a quattro mani con il compositore e violoncellista Michael Rauter» spiega De Angelis: «Non volevamo raccontare in maniera narrativa la figura di quest’impresario, noto a tutti per aver portato l’estetica dei Balletti Russi in Francia; il nostro desiderio era invece quello di restituirne lo spirito, di attraversare le temperature emotive delle sue commissioni».

In scena i musicisti e Marco Cavalcoli creano una ‘coreografia della seduzione’, catalogo di gesti basati sulle opere più celebri dei Balletti Russi. Mentre l’attore interpreta il ruolo di Diaghilev, manipola e seduce come un pifferaio magico il pubblico, la musica percorre le opere iconiche commissionate dai Balletti Russi, a partire da una versione di 70 minuti del Prélude à l’après-midi d’un faun di Debussy. Ne nasce un paesaggio sonoro e gestuale composto da frammenti di arrangiamenti e movimenti, da vestigia in rovina, ritratto di Diaghilev e del suo universo estetico.

Trasforma la celebre favola Le Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi in musica la compositrice Lucia Ronchetti insieme a i solisti dell’Ensemble Intercontemporain. Uno spettacolo per grandi e bambini (ponte ideale con REf kids + family) in cui cinque strumenti solisti incarnano i diversi personaggi del racconto. Presentato per la prima volta in Italia (e in italiano) insieme al Teatro dell’Opera di Roma all’interno della splendida cornice dell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano dal 22 al 25 novembre, Le Avventure di Pinocchio invita il pubblico a riscoprire la storia del burattino che desiderava diventare un bambino vero attraverso il suono e il canto.

> LEGGI QUI L’INTERVISTA A LUCIA RONCHETTI PER IL PROGRAMMA DI SALA

È un’esplosione di energia DFS (al Teatro Vascello il 23 e 24 novembre) dell’argentina Cecilia Bengolea e del francese François Chaignaud. Unire il repertorio polifonico dei madrigali alla dancehall jaimacana? I due coreografi, tra i primi a essere invitati dal TanzTheater Wuppertal di Pina Bausch dopo la scomparsa della celebre coreografa ci sono riusciti. Ne è nata una commistione di generi e vocabolari, un inno alla danza che promette di coinvolgere tutti tra canto e ritmi forsennati, ma anche un rituale collettivo che affonda le sue radici nel senso sociale della dancehall e nella sua forza espressiva capace di fungere da forma di resistenza alle nuove ideologie oppressive.

> GUARDA IL TRAILER DI DFS


REf18 giunge al termine. Per festeggiare la conclusione di questa edizione vi aspettiamo il 25 novembre in Auditorium Parco della Musica per una serata composta da 5 grandi concerti nelle 4 differenti sale che compongono l’edificio. 5 mondi sonori in dialogo. Si parte alle ore 16:00 in Sala Petrassi con il giapponese Ryoji Ikeda, pioniere e maestro della musica elettronica internazionale, che presenta per la prima volta in italia la sua ultima produzione music for percussion realizzata in collaborazione con il gruppo di percussionisti Eklekto. Per la prima volta Ikeda abbandona video e musica elettronica per concentrarsi sulla purezza del suono prodotto da quattro percussionisti. Ma a testimonianza della continuità uditiva che nutre il lavoro di questo artista alle ore 18:00 sempre in Sala Petrassi datamatics [vers 2.0] promette di ipnotizzare gli spettatori con la sua esplosione live di suoni, luci e forme geometriche. Tra i due concerti di Ikeda, la grande sperimentazione musicale continua alle ore 17:00 in Teatro Studio Borgna con Franco D’Andrea Octet.

Appuntamento con un’icona indiscussa della musica internazionale, regina della world music, alle ore 19:00. la grande Angélique Kidjo presenta in Sala Sinopoli un live speciale: Remain in Light by Talking Heads. Del celebre album che segnò gli anni ottanta, così profondamente influenzato dal funk, dalla musica elettronica e dai groove del musicista nigeriano Fela Kuti, Kidjo marca le contaminazioni afro, in una sorta di viaggo A/R caratterizzato da nuove linee di chitarra e una sorprendente inergia.

Tutto questo non vi basta? Il Gran finale del festival vede protagonista alle ore 21:00 la Brexit Bing Band di Matthew Herbert, il celebre musicista, dj, e produttore discografico britannico. Sua l’idea di creare una festa d’addio iniziata con l’annuncio dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Eruopea, che attraverserà tutto il vecchio continente coinvolgendo artisti e pubblici diversi. Musicisti, cantanti, cori (60 quelli sul palco della Sala Santa Cecilia) formeranno un’unica enorme band per dare vita ad una manifestazione in forma di rave, un musical tagliente che suona la Brexit ma solo per celebrare l’unione tra popoli, in dialogo tra i mondi o between worlds.


INTANTO...

Appuntamento gratuito all'Istituo Svizzero, dal 21 al 23 novembre, con la realtà virtuale interattiva di Giles Jobin. VR_I trasporta il corpo in una nuova dimensione percettiva, dove potersi apreire all’interazione con cinque danzatori-avatar (i cui movimenti sono stati costruiti da altrettanti performer reali) che irrompono nello spazio, si moltiplicano e crescono fino a diventare giganti. Così Jobin estende la nostra percezione della realtà proponendo una riflessione originale sul concetto di spazialità e sul movimento. Ingresso gratuito con prenotazione: prenotazioni@istitutosvizzero.it


E infine, non perdetevi la newsletter di giovedì!
Vi racconteremo tutto sull'ultimo weekend di REf KIDS + FAMILY, al Mattatoio di Testaccio dal 23 al 25 novembre, con sempre più giochi, incontri e, naturalmente, spettacoli per tutta la famiglia!

© 2019 Romaeuropa |
 
Facebook Twitter You Tube Instagram

Ai sensi del Regolamento EU n. 679/2016 (GDPR), La informiamo che titolare del trattamento dei dati è la Fondazione Romaeuropa (Roma, via dei Magazzini Generali 20/a). I Suoi dati saranno trattati (anche elettronicamente) soltanto da incaricati autorizzati, per dare corso all'invio della newsletter e per l'invio (anche via e-mail) di informazioni relative alle iniziative della Fondazione Romaeuropa. Se si desidera essere cancellati dalla nostra mailing list è possibile farlo in qualsiasi momento da qui .