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Teatro Vittoria
4 - 8 Novembre 2015

Emma Dante

Io, Nessuno e Polifemo. Intervista impossibile


Io, Nessuno e Polifemo. Intervista impossibile

Emma Dante intervista un ciclope? Quando mai! Eppure accade in “Io, Nessuno e Polifemo”, dove lei, espressione della drammaturgia palermitana, oltre a curare la regia, il testo e i costumi, sarà sulla scena insieme alla sua compagnia di attori affiatati e affinati da anni di collaborazione. L’idea nasce per il libro “Corpo a corpo”, una serie d’interviste impossibili affidate a vari autori: Emma sceglie Polifemo, l’unico perdente dell’intera raccolta. Nata a Palermo, ma cresciuta a Catania, Dante così si confronta con una delle più importanti radici culturali della sua Sicilia, quella della Grecia Classica, travasata nella Magna Grecia, con le avventure omeriche che fanno da sfondo a tutta la cultura occidentale e per questo testo fungono da quinta. Naturalmente, a incuriosirla non sono gli dei luminosi o gli eroi mortali con le armi scintillanti, Polifemo infatti: «Col tempo, nella solitudine, è diventato di pietra». Esercizio di stile classico, l’intervista impossibile appartiene alla letteratura: per portarla sulla scena occorre reinventarla visivamente e soprattutto fisicamente, com’è nelle corde di Dante. Senza dimenticare la musica composta ed eseguita dal vivo da Serena Ganci, funzionale a quel tocco surreale e pop dello spettacolo. Se è lui stesso la caverna dove vive da secoli, Polifemo è un emarginato, un residuo dell’Epica Classica ed Emma non poteva non esserne incuriosita, visto che emarginati, diversi e residui della società sono da sempre il nucleo incandescente della sua poetica. Ecco allora che il suo Polifemo ironico e loquace, perfino buffo e pronto a svelare la raffinata ricetta del “capretto caso e ova”, si trasforma nell’archetipo di tutti gli sconfitti dalla vita; difficile è coglierne il vero segreto lo rivela, tutt’al più, un istante di teatro.

 

Crediti

Durata 60′

Testo, Regia Emma Dante
Interpreti Emma Dante, Salvatore D’Onofrio, Carmine Maringola, Federica Aloisio, Viola Carinci, Giusi Vicari
Musiche eseguite dal vivo da Serena Ganci Costumi Emma Dante Scene Carmine Maringola
Luci Cristian Zucaro Coreografie Sandro Maria Campagna Assistente alla regia Daniela Gusmano
Foto © Nino Annaloro

Prodotto da Teatro Biondo Stabile di Palermo in collaborazione con 67° Ciclo Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza