Complete piano execution 1952 – 1956
PREMIERE
8 – 9 November
sat 9pm
sun 5pm
Istituto Svizzero
Il sensitivo, l’esoterico, l’inafferrabile Giacinto Scelsi aveva trovato nel pianoforte il laboratorio per sviluppare il suo linguaggio più innovativo: il concerto di Fabrizio Ottaviucci presenta le opere scritte per questo strumento tra il 1952 e il 1956, tra cui in prima assoluta un importante inedito rinvenuto solo di recente. Molti musicisti del Novecento anche legati alle avanguardie più radicali, proprio con il pianoforte, lo strumento più tradizionalmente romantico, hanno compiuto le loro ricerche più trasgressive. Il caso di Scelsi è tuttavia particolare: dopo la guerra infatti, anche a causa di una malattia nervosa, la sua produzione si era interrotta. Il ritorno alla musica avviene proprio sulla tastiera, con una serie di pezzi dove con fatica, volontà e fantasia, Scelsi si allontana dalle sue composizioni giovanili, spesso ispirate alle avanguardie europee, per trovare una sua voce personale, tutta interiore. Si tratta di brani come la Suite VIII, il cui sottotitolo “Un’evocazione del Tibet con i suoi monasteri sulle alte montagne – Rituali tibetani – Preghiere e danze”, mostra l’attrazione di Scelsi per le culture e le filosofie orientali, per mondi sonori lontani, talvolta solo immaginati e immaginari.
Tra le Suite eseguite, oltre l’VIII, la IX, X, XI, spicca la XI bis, ritrovata solo di recente, che assieme alle Quattro illustrazioni delle metamorfosi di Vishnu (un brano sugli avatar di questa divinità indù), più che alle avanguardie europee collega Scelsi a musicisti statunitensi come John Cage e Terry Riley. Non stupisce quindi che a interpretare questa musica sia proprio Ottaviucci, pianista e compositore di Pesaro, da sempre interessato alla musica statunitense e che proprio a Riley e Cage ha dedicato dischi e numerosi concerti. Insomma un musicista che possiede gli strumenti per penetrare l’universo suggestivo ed enigmatico di Giacinto Scelsi.
programme
Suite VIII Bot-ta
Suite IX Ttai
Suite X Ka
Suite XI
Suite XI b ( inedita)
esecutore Fabrizio Ottaviucci
in collaborazione con