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Con i ritmi di Fatoumata Diawara, Bombino, Ballaké Sissoko, Lorenzo Bianchi Hoesch e Qudus Onikeku, ieri abbiamo salutato la trentottesima edizione del Romaeuropa, durante il Gran Finale corealizzato con la Fondazione Musica per Roma. Con la direzione generale e artistica di Fabrizio Grifasi e la presidenza di Guido Fabiani, il festival ci ha accompagnato per tre mesi di spettacolo, sotto il titolo Le geografie del nostro tempo: crocevia della creazione nazionale e internazionale, luogo di confronto, di scambio e dialogo tra generazioni, estetiche e linguaggi.

Siete stati in 55.000 a partecipare a questo viaggio in cui abbiamo attraversato paesaggi familiari e alieni, reali e immaginari, incontrando lo sguardo sul mondo di oltre 500 artisti in oltre 134 appuntamenti tra spettacoli e percorsi di formazione.

Ora giunge il momento di salutarci per un po’. Svuotiamo le nostre valigie cariche di mappe e ricordi e iniziamo a prepararci alle avventure future.

Intanto, ci rivediamo dal 23 al 25 novembre con la visionaria Buddha Passion di Tan Dun per una serata extra REF presentata in prima italiana dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Romaeuropa Festival torna con la sua trentanovesima edizione dal 4 settembre al 17 novembre 2024.

Grazie ancora da tutto il team del Romaeuropa Festival 2023!

Guido Fabiani, Fabrizio Grifasi, Monique Veaute, Claudia Fellus, Sonia Zarlenga, Valeria Grifasi, Sonia Rico Argüelles, Luigi Grenna, Stefania Lo Giudice, Francesca Manica, David Aprea, Matteo Antonaci, Giorgio Marcangeli, Claudia Cottrer, Luca Storari, Maura Teofili, Francesca Abbado, Alessia Esposito, Federica Patti, Renato Criscuolo, Gaia Petronio, Roberta Rizzi, Giorgia Scoccia, Jacopo Pietrinferni, Giulia Di Giovanni, Diletta Maurizi, Giulia Doneddu, Alessia Di Vincenzo, Giuseppe Roselli, Arianna Di Bello, Chiara Piccone, Valentina Scigliuto, Chiara Mercuri, Matilde Aquilanti, Angelica Ferraù, Marta Franceschelli, Lorenza Pellegrini, Sofia Guidi, Noemi Marà, Martina Sarcina, Lucia Petese, Piero Tauro, Gianfranco Fortuna, Cosimo Trimboli, Mounir Derbal, Lorenzo Policiti, Andrea Rocchi, Alfredo Sebastiano, Andrea Terradura, Andrea Marzioni, Cristian Buccioli, Marina Schindler, Ulrike Lerch, Bruno Di Venanzio, Simone Zapelloni, Luca Tienforti, Enrico Ceccarelli, Daniele Compagnone, Javier Delle Monache, David Habib, Daniele Iraci, Serena Saba, Andrea Panichi, Angelo Longo, Riccardo Cola, Ivano Salamida, Marco D’Amelio, Giacomo Cursi, Alessandro Capitani, Luca Gaudenzi, Mattia Ricordy, Luca Gabos, Valerio Ticchioni, Lorenza Sacchetto, Lorenzo Finocchiaro, Sara Signoretti, Fabrizio Loreti, Federica Mennuti, Deborah Ponzo, Alice Rampolla, Giorgia Belotti, Alessandra Marsiglia, Laura De Luca, Francesco De Luca, Noemi Sferlazza, Fabio Martina, Sofia Rampolla, Andrea Onori, Ivano Tomaselli

Questo viaggio è stato reso possibile grazieal supporto del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Camera di Commercio di Roma e si è articolato in altrettanti percorsi costruiti in rete con le più prestigiose realtà nazionali e internazionali. Sono state parte di questa geografia la Maison Van Cleef & Arpels con il suo programma Dance Reflections, Flanders State of the Art che ha istaurato con noi un dialogo triennale che ci accompagnerà fino al 2025, la Fondazione Ernst von Siemens, e ancora il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionalee tutti i teatri e le istituzioni culturali nazionali e internazionali operanti sul territorio che hanno partecipato e accolto il festival: il Fonds Podiumkunsten e l’Ambasciata dei Paesi Bassi per il programma FuturoPresente, il Cantonee la Città di Ginevra e l’Istituto Svizzero, l’Accademia Tedesca Roma – Villa Massimo e il Goethe-Institut, l’Istituto Cervantes e l’Ambasciata di Spagna per il programma ACE PICE nell’ambito del Semestre di presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione Europea, Institut Français – La Francia in scena – Fondazione Nuovi Mecenati e Villa Medici – Accademia di Francia a Roma, l’Adam Mickiewicz Institute e il Ministero della Cultura Polacco oltre alla rete Aerowaves cofinanziata dall’Unione Europea.

Thank you from Romaeuropa Festival!

With the rhythms of Fatoumata Diawara, Bombino, Ballaké Sissoko, Lorenzo Bianchi Hoesch, and Qudus Onikeku, yesterday we bid farewell to the 38th edition of Romaeuropa during the Grand Finale choreographed with the Fondazione Musica per Roma. With the general and artistic direction of Fabrizio Grifasi and the presidency of Guido Fabiani, the festival accompanied us for three months of performances under the title The Geographies of Our Time: crossroads of National and International Creation, a Place of Comparison, exchange, and Dialogue between generations, aesthetics, and languages.

There were 55,000 of you who took part in this journey. We traversed familiar and alien, real and imaginary landscapes, encountering the worldview of more than 500 artists in more than 134 performances and training sessions.

Now comes the time to say goodbye for a while. We empty our suitcases loaded with maps and memories and prepare for future adventures.

In the meantime, we’ll see you again Nov. 23-25 with Tan Dun‘s visionary Buddha Passion for an extra REF evening presented in its Italian premiere by the Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Romaeuropa Festival returns with its thirty-ninth edition from September 4 to November 17, 2024.

Thank you again from the entire Romaeuropa Festival 2023 team!

This journey has been made possible thanks to the support of the Ministero della Cultura, della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Camera di Commercio di Roma. It has been articulated in many paths built in a network with the most prestigious national and international entities. Part of this geography were Maison Van Cleef & Arpels with its Dance Reflections program, Flanders State of the Art, which has established a three-year dialogue with us that will accompany us until 2025, the Ernst von Siemens Foundation, and again the Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale all the theaters and national and international cultural institutions operating in the territory that participated in and welcomed the festival: the Fonds Podiumkunsten and the Embassy of the Netherlands for the FuturoPresente program, the Canton and the City of Geneva and the Istituto Svizzero, Accademia Tedesca Roma – Villa Massimo and the Goethe-Institut, Istituto Cervantes and the Embassy of Spain for the ACE PICE program as part of the Spanish Presidency Semester of the Council of the European Union, Institut Français – Francia in scena – Fondazione Nuovi Mecenati e Villa Medici – Accademia di Francia in Rome, the Adam Mickiewicz Institute and the Polish Ministry of Culture in addition to the Aerowaves network co-funded by the European Union.

Grazie dal Romaeuropa Festival!