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Anni Luce disegna i territori del futuro teatrale italiano, scommettendo sulla forza della creatività emergente. La rassegna accende i riflettori su nuove visioni e linguaggi, offrendo uno spazio di incontro e sperimentazione per le giovani generazioni artistiche. All’interno di questa sezione, Powered by REF seleziona ogni anno tre progetti under 30, accompagnandoli in un percorso di tutoraggio, residenze e confronto con il pubblico del festival: un laboratorio vivo di idee e di futuro.
Agnese Banti – Speaking Cables [EXPANDED]
10 – 11 ottobre 2025
Con Speaking Cables [EXPANDED], Agnese Banti presenta una nuova versione del suo dispositivo coreografico per voce, cavi e altoparlanti, pensata per essere pienamente accessibile alla comunità di persone cieche e ipovedenti. In un’atmosfera sospesa tra rito e gioco, la voce si fa spazio, segno e relazione, generando un’esperienza sonora immersiva che coinvolge lo spettatore attraverso suoni, silenzi e dialoghi.
Grazie a uno storyboard cartaceo con mappe tattili, il pubblico non vedente può seguire la narrazione in tempo reale, guidato da un sistema di segnali e indicazioni sensoriali. Speaking Cables ridefinisce così il concetto di fruizione, trasformando l’ascolto in un’esperienza condivisa tra percezione, immaginazione e presenza scenica.
Caterina Marino – La futura classe dirigente
21 – 22 ottobre 2025
Con La futura classe dirigente, Caterina Marino dà voce ai bambini dai 6 ai 13 anni, chiamandoli a riflettere su un domani che appare sempre più fragile. Attraverso i loro pensieri sul cambiamento climatico e le sfide globali, emerge uno sguardo limpido e disarmante sul presente degli adulti. Lontano da ogni retorica, lo spettacolo è un atto d’amore verso le generazioni che verranno: uno spazio di possibilità, di ascolto e di rinnovamento.
Pietro Angelini / Pietro Turano – Several Love’s Requests
21 – 22 ottobre 2025
Il regista e performer Pietro Angelini incontra Pietro Turano in un’indagine poetica e spietata sul desiderio maschile. Several Love’s Requests nasce dall’esplorazione delle videochat online, dove emergono fragilità, confessioni e richieste d’amore inespresse. Tra solitudine, corpi digitali e linguaggi del desiderio, lo spettacolo costruisce uno spazio intimo di confronto fra uomini, là dove troppo spesso non si parla.
Alice Sinigaglia – Uno spettacolo gigantesco
22 – 23 ottobre 2025
Con Uno spettacolo gigantesco, Alice Sinigaglia affronta Gargantua e Pantagruele di Rabelais in un turbine teatrale che unisce ricerca accademica e delirio poetico. Un viaggio visionario dentro il grottesco e il comico, tra bocche spalancate e risate smisurate, dove il caos diventa atto creativo e la libertà immaginativa un gesto politico.
Una “lezione di estetica incomprensibile”, un inno alla potenza del ridicolo e alla meraviglia del diverso.
Powered by REF 2025
25 – 26 ottobre 2025 | Mattatoio | Biglietto unico per vedere tutti e tre i progetti selezionati
Giunto alla sua sesta edizione, Powered by REF conferma il suo ruolo di piattaforma dedicata agli artisti under 30. A cura di Maura Teofili, il progetto accompagna i giovani creativi in un percorso di crescita e confronto, culminando nelle giornate di presentazione pubblica dei lavori in corso: un momento di dialogo, scoperta e comunità.
Un lavoro che parte da una ferita personale per farsi denuncia collettiva. 612-ter prende il titolo dall’articolo del codice penale che punisce la diffusione illecita di immagini intime, il cosiddetto revenge porn.
Attraverso il racconto della propria esperienza, Irene Mantova affronta con ironia e lucidità temi cruciali come consenso, corpo e identità digitale, trasformando il dolore in forza e consapevolezza condivisa.
Tre sorelle, tre corpi, tre mondi. Con Tre, Annalisa Limardi costruisce un’indagine intima e autobiografica sulle relazioni familiari e sulla diversità, esplorando i modi in cui le differenze plasmano e arricchiscono gli affetti.
Un racconto che riflette sulla cura, sulla lingua dell’amore e sulla possibilità di riscrivere il nostro rapporto con l’altro, a partire da chi ci è più vicino.
In AION, Andrea Fabris mette in scena la tensione fra corpo e macchina, tra impulso umano e controllo algoritmico.
Un’unica figura attraversa il tempo della creazione in un continuo tentativo di senso, dialogando con un sistema digitale che trasforma il gesto in suono. Tra fallimento e resistenza, lo spettacolo indaga la condizione contemporanea: quella di chi cerca libertà in un mondo che sembra averne smarrito il significato.
Anni Luce returns to REF2025 to shape the future of Italian theatre
Anni Luce maps out the territories of Italy’s theatrical future, betting on the power of emerging creativity. The showcase shines a light on new visions and languages, offering a space for encounter and experimentation to the younger generations of artists. Within this section, Powered by REF annually selects three projects by artists under 30, guiding them through a path of mentorship, residencies, and dialogue with the festival audience — a living laboratory of ideas and futures.
Agnese Banti – Speaking Cables [EXPANDED]
October 10–11, 2025
With Speaking Cables [EXPANDED], Agnese Banti presents a new version of her choreographic device for voice, cables, and speakers, designed to be fully accessible to the blind and visually impaired community. In an atmosphere suspended between ritual and play, the voice becomes space, sign, and relation, generating an immersive sound experience that engages the audience through sounds, silences, and dialogues.
Thanks to a printed storyboard with tactile maps, visually impaired spectators can follow the narrative in real time, guided by a system of sensory signals and cues. Speaking Cables thus redefines the concept of participation, transforming listening into a shared experience between perception, imagination, and stage presence.
Caterina Marino – La futura classe dirigente
October 21–22, 2025
With La futura classe dirigente, Caterina Marino gives voice to children aged 6 to 13, inviting them to reflect on a tomorrow that seems increasingly fragile. Through their thoughts on climate change and global challenges, a clear and disarming gaze emerges on the adult world of today.
Far from any rhetoric, the performance is an act of love toward the generations to come — a space of possibility, listening, and renewal.
Pietro Angelini / Pietro Turano – Several Love’s Requests
October 21–22, 2025
Director and performer Pietro Angelini meets Pietro Turano in a poetic and unsparing exploration of male desire. Several Love’s Requests arises from the investigation of online video chats, where fragility, confessions, and unspoken pleas for love surface. Between solitude, digital bodies, and the languages of desire, the performance builds an intimate space of exchange among men — where silence too often prevails.
Alice Sinigaglia – Uno spettacolo Gigantesco
October 22–23, 2025
With Uno spettacolo gigantesco, Alice Sinigaglia tackles Gargantua and Pantagruel by Rabelais in a theatrical whirlwind that fuses academic research with poetic delirium. A visionary journey into the grotesque and the comic — between gaping mouths and boundless laughter — where chaos becomes a creative act and imaginative freedom a political gesture.
An “incomprehensible lesson in aesthetics,” an ode to the power of the ridiculous and the wonder of difference.
Powered by REF 2025
October 25–26, 2025 | Mattatoio | Single ticket for all three selected projects
Now in its sixth edition, Powered by REF reaffirms its role as a platform dedicated to artists under 30. Curated by Maura Teofili, the project supports young creatives in a process of growth and exchange, culminating in public presentations of their works-in-progress — moments of dialogue, discovery, and community.
Irene Mantova – 612-ter
A work that begins from a personal wound to become a collective outcry. 612-ter takes its title from the article of the Italian penal code that punishes the unlawful dissemination of intimate images — the so-called “revenge porn.”
Through the narration of her own experience, Irene Mantova confronts with irony and clarity crucial themes such as consent, the body, and digital identity, transforming pain into strength and shared awareness.
Annalisa Limardi – Tre
Three sisters, three bodies, three worlds. With Tre, Annalisa Limardi constructs an intimate and autobiographical exploration of family relationships and diversity, examining the ways in which difference shapes and enriches affection.
A story that reflects on care, on the language of love, and on the possibility of rewriting our relationship with others — starting from those closest to us.
Andrea Fabris – AION
In AION, Andrea Fabris stages the tension between body and machine, between human impulse and algorithmic control.
A solitary figure traverses the time of creation in a continuous search for meaning, dialoguing with a digital system that turns gesture into sound. Between failure and resistance, the performance investigates the contemporary condition — that of those who seek freedom in a world that seems to have forgotten its meaning.
