The mantra of happiness and achievement seems to have produced, in today’s generations, an epidemic of unhappiness. If contemporary societies tend to marginalize and eliminate this feeling, the director and actor Francesco Alberici intends instead to dive into it, analyze it, and narrate it as an integral part of life. A director asks his actress to work on a staging that addresses this theme, starting with C.S. Lewis’s The Problem of Pain. “It is possible to represent pain? If so, what are the limits in the ability to narrate it? Can you bring your autobiographical experiences to the stage without the risk of using it for mere purposes of spectacle? And how to stage, night after night, a drama that is no longer fictional but real?” However, the literary cue soon becomes a tool to question one’s own existence and to build, unexpectedly, another, original, show.
Bio
Francesco Alberici (Milano,1988). Terminati gli studi classici, si laurea in Economia all’Università Bocconi di Milano. Si diploma come attore alla scuola Quelli di Grock e lavora in diversi spettacoli della compagnia. Nel 2015 partecipa al corso di perfezionamento teatrale “Il corpo nelle parole” del Centro Teatrale Santa Cristina. Studia con Claudio Orlandini, Danio Manfredini, Scimone e Sframeli, Massimiliano Civica. Con Claudia Marsicano e Daniele Turconi fonda il collettivo Frigoproduzioni con cui realizza Socialmente (2014) e Tropicana (2017). Con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini ha lavorato in Il cielo non è un fondale (2016) come attore e collaboratore al progetto, in Quasi niente (2018) come collaboratore alla drammaturgia e aiuto regista e in Scavi (2018) come coautore e come attore, in Chi ha ucciso mio padre (2020) come attore e collaboratore alla drammaturgia.
Credits
un progetto di Francesco Alberici
collaborazione alla drammaturgia Ettore Iurilli, Astrid Casali
Collaborazione alla regia Enrico Baraldi
in scena Astrid Casali, Francesco Alberici
Production Credits
produzione Gli Scarti / Fuori Luogo La Spezia
coproduzione e residenze Murmuris, Olinda, Lab 121