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Abbiamo attraversato una mappa geografica di linguaggi, estetiche, parole, visioni e suoni. Ora il viaggio nelle “geografie del nostro tempo” ci conduce ad un’unica destinazione. Domenica 19 novembre la trentottesima edizione del Romaeuropa Festival giunge al termine con un Gran Finale, in corealizzazione con Fondazione Musica per Roma, diffuso in tutte le sale dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone a partire dalle ore 17 fino a sera.
Vi ricordiamo che il Gran Finale si svolgerà durante la domenica ecologica, vi invitiamo a raggiungerci con i mezzi pubblici, le biciclette o con una bella passeggiata o spostarvi rispettando gli orari indicati qui.
Il primo appuntamento è con uno dei più interessanti esponenti della scena coreografica internazionale: Qudus Onikeku porta in scena Re:incarnation invitandoci sin da subito ad un rituale collettivo in cui si intrecciano l’idea di tempo non lineare della cultura yaruba e i canoni delle performing arts della cultura europea. Una festa tribale, sui suoni urban della scena musicale nigeriana, sospesa tra la metropoli e la foresta, tra il giorno e la notte, tra il passato e il futuro.
Dom 19 ? h:17:00 | Sala Petrassi (In scena già da sabato 18 h: 21:00)
L’energia rituale di Radicants ci trasporta alle ore 18:30 in Teatro Studio Gianni Borgna all’insegna di un nuovo dialogo musicale. Si incontrano qui il sound artist Lorenzo Bianchi Hoesch e Ballaké Sissoko, tra gli artisti più rilevanti della scena etnica e Jazz. Il loro spettacolo è ancora una volta un dialogo tra tradizione e innovazione, elettronica e musica acustica, Europa e Africa: un percorso di evoluzione e relazione volto alla costruzione di un unico e nuovo universo sonoro.
Dom 19 ? h: 18:30 | Teatro Studio Gianni Borgna
Il Gran Finale del REF2023 prosegue alle ore 20:00 seguendo “la stella più luminosa del desert blues”. Torna al festival l’acclamato Bombino, per presentare dal vivo il suo ultimo album Sahel e conquistare il pubblico con il suo stile inconfondibile, meditativo e terroso, energico e coinvolgente.
Dom 19 ? h: 20:00 | Sala Sinopoli
Trascinati dalle note di Bombino giungiamo, infine, all’ultimo atteso appuntamento di questo Gran Finale. Torna al Festival, nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium, la regina dell’afrofuturismo, Fatoumata Diawara. Icona della contaminazione, capace di spaziare dall’afrobeat al jazz, dal pop all’elettronica senza mai tradire le sue radici, Diawara presenta live il suo ultimo album London KO prodotto con Damon Albarn. Generi, ritmi, passato e futuro si fondono in questa nuova mappa geografica costruita dall’incontro tra Londra (nel segno della collaborazione con Albarn) e Bamako. Ecco un viaggio cosmico sospeso tra mito e realtà, ancora un’altra festa, l’ultima di questa edizione del REF2023, per salutarci e darci appuntamento al prossimo viaggio.
Dom 19 ? h: 21:30 | Sala Santa Cecilia
REF2023 Gran Finale is waiting for you!
We have traversed a geographical map of languages, aesthetics, words, visions, and sounds. The journey through the “geographies of our time” now leads us to a single destination. On Sunday, Nov. 19, the thirty-eighth edition of the Romaeuropa Festival ends with a Gran Finale spread throughout the halls of the Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone starting at 5 p.m. into the evening.
As a reminder that the Grand Finale will take place during ecological Sunday, we invite you to join us by public transportation, bicycle, or a nice walk or move around by observing the times indicated here.
The first appointment is with one of the most exciting exponents of the international choreographic scene: Qudus Onikeku brings to the stage Re:incarnation, inviting us from the very beginning to a collective ritual in which the idea of nonlinear time of Yaruba culture and the canons of the performing arts of European culture are intertwined. A tribal celebration of the urban sounds of the Nigerian music scene, suspended between the metropolis and the forest, between day and night, between the past and the future.
Sun 19 ? h:17:00 | Sala Petrassi
The ritual energy of Radicants transports us at 6:30 p.m. to Teatro Studio Gianni Borgna under the banner of a new musical dialogue. Sound artists Lorenzo Bianchi Hoesch and Ballaké Sissoko, among the most relevant artists of the ethnic and Jazz scene, meet here. Their Radicants is a dialogue between tradition and innovation, electronic and acoustic music, Europe and Africa: a path of evolution and relationship to construct a unique and new sound universe.
Sun 19 ? h: 18:30 | Teatro Studio Gianni Borgna
The REF2023 Gran Finale continues at 8 p.m. following “the brightest star in desert blues.” The acclaimed Bombino returns to the festival to present his latest album, Sahel, live and captivates the audience with his unmistakable, meditative, earthy, energetic, and engaging style.
Sun 19 ? h: 20:00 | Sala Sinopoli
Drawn by Bombino’s notes, we finally arrive at the last awaited appointment of this Gran Finale. Back to the Festival, in the Auditorium’s Sala Santa Cecilia, is the queen of Afrofuturism, Fatoumata Diawara. An icon of contamination, capable of ranging from afrobeat to Jazz, pop to electronic without ever betraying her roots, Diawara presents live her latest album, London KO, produced with Damon Albarn. Genres, rhythms, past, and future come together in this new geographical map built by the meeting between London (a sign of the collaboration with Albarn) and Bamako. Here is a cosmic journey suspended between myth and reality. Yet another party, the last one of this edition of REF2023, bid us farewell and gave us an appointment for the next journey.
Sun 19 ? h: 21:30 | Sala Santa Cecilia
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