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Quattro sguardi su Ryuichi Sakamoto: l’omaggio del Romaeuropa Festival


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Torniamo a scrivervi con un omaggio editoriale interamente dedicato a Ryuichi Sakamoto, tra i più importanti artisti internazionali e tra le presenze più prestigione nella storia del Romaeuropa Festival che, per la sua 39esima edizione, sceglie di omaggiarlo attraverso tre diversi appuntamenti nell’arco dei suoi tre mesi di programmazione. Legate a questi appuntamenti sono le testimonianze che abbiamo raccolto per celebrarlo: quella del Direttore Generale e Artistico di Romaeuropa, Fabrizio Grifasi, quella del Direttore d’Orchestra e Direttore Musicale del Ghent Film Festival Dirk Brossé, quella del regista Neo Sora.  A queste si aggiunge, grazie al dialogo con BIM FILM, la testimonianza di uno dei più importanti registi giapponesi di oggi: Hirokazu Kore-eda attualmente in sala con L’innocenza, film che vanta l’ultima colonna sonora firmata da Sakamoto.

Ryuichi Sakamoto, nato nel 1952 a Tokyo è stato un compositore, pianista, produttore discografico e attivista giapponese di fama mondiale. Sin dagli anni Settanta, insieme alla Yellow Magic Orchestra, e poi come solista, è stato sperimentatore, innovatore, ha ispirato il sound dell’hip-hop, dell’elettronica e della techno oltre a firmare alcune delle più celebri colonne sonore di tutti i tempi. Tra queste ricordiamo quella de L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci che gli valse un Premio Oscar, un Grammy e un Golden Globe. Tenendo in equilibrio innovazione e tradizione, tecnologia e natura Sakamoto ha sempre cercato di abbattere i confini come dimostrano tutte le sue presenze al Romaeuropa Festival, di cui ci racconta il Direttore Generale e Artistico della Fondazione Romaeuropa Fabrizio Grifasi. Ascolta il suo ricordo di Sakamoto qui.

Il primo degli appuntamenti del REF2024 dedicati all’immenso contributo che il Maestro Sakamoto ha dato alla musica e alla cultura contemporanea sarà Ryuichi Sakamoto: Music for Film, un progetto nato nel 2016 dall’incontro tra Sakamoto, il Direttore d’orchestra Dirk Brossé e la Brussels Philharmonic con cui, in occasione del Ghent Film Festival, scelse alcuni brani composti per il cinema facendoli riarrangiare dalla Filarmonica. Proposto dal vivo il 6 settembre nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica il concerto include alcune delle più memorabili composizioni di Sakamoto tra cui Merry Christmas Mr. Lawrence da Furyo, brani da L’ultimo imperatore o dal più recente The Revenant. Qui Dirk Brossé racconta questo speciale progetto e il suo rapporto con il grande compositore giapponese.

L’Omaggio a Sakamoto continua con la proiezione di Ryuichi Sakamoto: OPUS , film diretto da Neo Sora, che cattura l’ultimo progetto musicale del Maestro. Un’opera che riflette la sua essenza artistica e la sua costante ricerca di nuove forme espressive, offrendo al pubblico uno sguardo privilegiato, intimo e commovente, sul mondo interiore di Sakamoto, sulla sua musica, sul suo rapporto con il piano. Un film/concerto di cui ci parla lo stesso Neo Sora qui. qui.

Il Romeuropa Festival 2024 si concluderà con un closing interamente dedicato a Sakamoto, con il concerto Continuum. In the spirit of Ryuichi Sakamoto eseguito da Alva Noto e Christian Fennesz, due dei collaboratori più stretti di Sakamoto. Sarà un’esibizione che unisce suoni elettronici e texture ambientali. Un viaggio sonoro che celebra l’eredità di Sakamoto e la sua influenza sulla musica contemporanea. 

Concludiamo questo percorso in collaborazione con BIM FILM che proprio in questi giorni distribuisce nelle sale romane (e italiane) il film L’innocenza (Monster) del regista Hirokazu Kore-eda Palma d’Oro alla Sceneggiatura durate l’edizione 2023 del Festival di Cannes. Considerato uno dei punti di riferimento del cinema giapponese odierno Kore-eda ha collaborato con Ryuichi Sakamoto per la colonna sonora del film (l’ultima firmata dal grande Maestro). Insieme a BIM abbiamo pensato a una speciale promozione per chi, in attesa del 6 settembre, vorrà vedere il film, e abbiamo raccolto una preziosa testimonianza del pluripremiato regista che potete ascoltare qui.

Tutti questi eventi offrono l’opportunità di esplorare e non dimenticare mai il genio di Ryuichi Sakamoto, un artista che ha saputo unire mondi diversi e che continua a ispirare generazioni di musicisti e creatori.

 


 

Four memories of Ryuichi Sakamoto: the Romaeuropa Festival’s homage

We return to write to you with an editorial tribute entirely dedicated to Ryuichi Sakamoto, one of the most important international artists and one of the most prestigious presences in the history of the Romaeuropa Festival, which, for its 39th edition, chooses to pay homage to him through three different appointments during its three months of programming. Linked to these appointments are the testimonies we have collected to celebrate him: that of Romaeuropa’s General and Artistic Director, Fabrizio Grifasi, that of the Conductor and Music Director of the Ghent Film Festival, Dirk Brossé, and that of director Neo Sora. In addition, thanks to the dialogue with BIM FILM, one of today’s most critical Japanese directors will testify Hirokazu Kore-Eda, currently in theatres with The Innocence. This film boasts the latest soundtrack signed by Sakamoto.

Ryuichi Sakamoto, born in 1952 in Tokyo, was a world-renowned Japanese composer, pianist, record producer, and activist. Since the 1970s, together with the Yellow Magic Orchestra and then as a soloist, he has been an experimenter, an innovator, and has inspired the sound of hip-hop, electronica, and techno, as well as signing some of the most famous soundtracks of all time. These include Bernardo Bertolucci’s The Last Emperor, which won him an Oscar, a Grammy, and a Golden Globe. Balancing innovation and tradition, technology and nature, Sakamoto has always tried to break down boundaries, as demonstrated by all his appearances at the Romaeuropa Festival, which the General and Artistic Director of the Fondazione Romaeuropa Fabrizio Grifasi tells us about. Listen to his recollection of Sakamoto here.

The first of the REF2024 events dedicated to Maestro Sakamoto’s immense contribution to contemporary music and culture will be Ryuichi Sakamoto: Music for Film, a project born in 2016 from the meeting between Sakamoto, conductor Dirk Brossé, and the Brussels Philharmonic with whom on the occasion of the Ghent Film Festival, he chose some pieces composed for the cinema and had them rearranged by the Philharmonic. Performed live on 6 September in the Cavea of the Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, the concert includes some of Sakamoto’s most memorable compositions, including Merry Christmas Mr. Lawrence from Furyo, pieces from The Last Emperor or the more recent The Revenant. Here Dirk Brossé discusses this unique project and his relationship with the great Japanese composer.

The Homage to Sakamoto continues with the screening of the film Ryuichi Sakamoto: OPUS, an event dedicated to the film directed by Neo Sora, which captures the Maestro’s last musical project. This work is not just a documentary, but a deeply intimate and moving portrayal of Sakamoto’s artistic essence and his constant search for new forms of expression. It offers the audience a privileged, intimate and moving look at Sakamoto’s inner world, his music and his relationship with the piano. A film/concert that Neo Sora himself tells us about here.

The Romeuropa Festival 2024 will end with a closing event entirely dedicated to Sakamoto, with the concert Continuum. In the spirit of Ryuichi Sakamoto performed by Alva Noto and Christian Fennesz, two of Sakamoto’s closest collaborators. It will be a performance that combines electronic sounds and ambient textures. This unique event offers the audience a privileged opportunity to witness Sakamoto’s legacy and his continuing influence on contemporary music, a sonic journey that will surely excite and inspire.

We conclude this journey in collaboration with BIM FILM, which is currently releasing in Roman (and Italian) cinemas the film L’innocenza (Monster) by director Hirokazu Kore-Eda, winner of the Palme d’Or for Screenplay at the 2023 Cannes Film Festival. Considered one of today’s Japanese cinema benchmarks, Kore-Eda collaborated with Ryuichi Sakamoto on the film’s soundtrack (the last one signed by the great Maestro). Together with BIM, we have created a special promotion for those who, while waiting for 6 September, would like to see the film. We have collected a precious testimony from the multi-award-winning director to listen to here.