5 ottobre | h 17:30 | Opificio Romaeuropa
Presentazione dell’archivio in Collective Access
con
Fabrizio Grifasi Direttore generale e artistico Fondazione Romaeuropa
Mauro Tosti-Croce Soprintendente archivistico del Lazio
Cristina Farnetti Direzione Generale Archivi
Lucia Petese archivista
modera Anna Lea Antolini Responsabile Promozione Danza Italiana e DNA – Fondazione Romaeuropa
11 novembre | h 18:00 | Opificio Romaeuropa
Documentario “Armonie dell’Estasi, Philip Glass, la musica Sufi, il Pakistan” (1998)
con
Irene Chellini Antropologa esperta di tradizioni musicali Sufi in area iranica
All’inizio di quest’anno, l’archivio della Fondazione Romaeuropa ha ricevuto il riconoscimento d’interesse storico particolarmente importante, con decreto del 13 ottobre 2014 della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio e notifica della Soprintendenza Archivistica per il Lazio.
Tale riconoscimento rafforza e gratifica il lavoro svolto dalla Fondazione Romaeuropa che, dalla fine degli anni ‘80, cura il progetto dell’archivio mirato alla raccolta, riordino, conservazione e divulgazione dei materiali video e cartacei ricevuti e prodotti in occasione delle sue attività artistiche nazionali e internazionali. L’archivio è conservato nei locali dell’Opificio Romaeuropa ed è consultabile in sede su prenotazione.
Protagonista, negli ultimi anni, di diversi passaggi e momenti di trasformazione in sinergia con la Direzione Generale Archivi (DGA) e la Soprintendenza Archivistica per il Lazio, l’archivio della Fondazione Romaeuropa è oggi online con oltre 2.651 titoli.
L’open source Collective Access, piattaforma informatica di supporto al progetto, ne permette la ricerca ed esplorazione, garantendo l’interoperabilità con il Sistema Archivistico Nazionale (SAN), potenziando la visibilità della documentazione della Fondazione a livello nazionale.