Presentato in prima nazionale a Romaeuropa Festival, The ocean is closed è una vera e propria sfida tra concerto e arti performative, nata dall’incontro tra il pluripremiato ensemble tedesco zeitktratzer e il collettivo di performer prevalentemente femminile She She Pop. Da un lato un gruppo di musicisti capace non solo di attraversare tutti i generi musicali del Novecento ma anche di cooperare in diversi ambiti disciplinari tra coreografia, moda, video e performance; dall’altro un collettivo distintosi per il proprio teatro fortemente sperimentale, in cui le autobiografie dei singoli membri del gruppo concorrono alla trasformazione dello spazio scenico, in un luogo pubblico in cui affrontare tabù, testare linguaggi, gesti e rituali sociali. A essere messi ironicamente alla prova inThe ocean is closed sono proprio la routine dei musicisti, i rituali sottesi a una esibizione musicale, le aspettative del pubblico durante il rito cerimoniale del concerto. She She Pop tenta di minare le dignità, le sicurezze, le abitudini di zeitktratzer. Quali sono gli aspetti di un live musicale totalmente rimossi al pubblico? E fino a che punto un musicista è pronto a difendere la dignità della propria musica?
Crediti
Performance She She Pop: Sebastian Bark, Lisa Lucassen, Ilia Papatheodorou zeitkratzer: Violino Biliana Voutchkova Violoncello Nora Krahl Corno Elena Kakaliagou Trombone Hilary Jeffery Pianoforte Reinhold Friedl Percussioni Maurice de Martin Direzione artistica Sebastian Bark, Reinhold Friedl, Lisa Lucassen Scene, Costumi Lena Mody Suono Robert Nacken Luci Andreas Harder Drammaturgia Arved Schultze Direzione di produzione Michal Libera