Nato a Londra nel 1969, Denys Baptiste ha studiato musica al West London Institute ed alla London’s Guidhall School of Music, formandosi come sassofonista soprattutto con Jean Toussaint. Da quel momento è entrato nei maggiori circuiti jazz di Londra, dimostrando fin da subito talento, energia ed impegno: notato da Gary Crosby al Tomorrow’s Warriors jam session, viene subito invitato ad unirsi alla nuova band del celebre bassista, Nu Troop. Molto richiesto anche come solista, suona ed incide con i più grandi nomi del jazz (e non solo), tra i quali Ernest Ranglin, Bheki Mseleku, Marvin “Smitty” Smith, Michael Bowie, Courtney Pine, Steve Williamson, Incognito, Jazz Jamaica.
Nel 1999 l’incisione di Be where you are, in cui risaltano in tutta evidenza le sue doti di interprete e di compositore/arrangiatore, segna una decisiva svolta nel suo percorso professionale ed artistico: come album dell’anno, Be where you are riceve uno dei premi più ambiti dell’industria musicale britannica, il Technics Mercury Music Prize, affiancando il nome di Baptiste a quello di artisti come i Blur, i Manic Street Preachers, i Chemical Brothers e Talvin Singh. Dopo aver guadagnato anche il British Jazz Award come star emergente nel 2000, l’anno successivo dà alle stampe per la Dune Alternating Currents, a cui segue una lunga tournée internazionale. Il suo ultimo disco, confermando le qualità compositive ed interpretative del musicista, gli ribadisce apprezzamenti da pubblico e critica: Let freedom ring (2003) unisce le scansioni ritmiche del discorso di Marthin Luther King (I have a dream) alla poesia lirica e magica di Ben Okri, a sonorità gospel, blues, funk e free jazz.
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