Classe 1971, appena terminato il suo ciclo di perfezionamento presso il centro di formazione lirica all’Opéra National di Parigi, si esibisce con Hugues Gali. Diplomatasi alla Juillard School di New York, ottiene numerosi premi debuttando nel Werther, nella Sinfonia Antartica di Vaughan Williams, diretta da Raymond Leppard, oltre che in vari recital. Tornata in Europa, vince il primo premio al Concours Belvedére di Vienna nel luglio 1996. In Francia, nel corso della stagione 1996/97, si esibisce in tournée nella Messa in do minore di Mozart, al Musée d’Orsay in Un mari a la porte di Offenbach, nell’Ariadne auf Naxos di Strauss (Naiade) a Rennes e nel Thaïs (Incantatrice) di Massenet all’Opéra di Nizza. Quest’ultima opera viene registrata per la Decca. Dopo aver sostituito in un recital alla sala Gaveau Marla Bayo (registrazione TV per France 3), Marie Devellereau viene nuovamente invitata per la stagione 1997/98. Notata da Ève Ruggieri, è Diva de l’An 2000 accanto a Véronique Gens e Beatrice Uria Monzon, in un concerto del maggio 1997 alla reggia di Versailles, con l’Orchestra Nazionale di Francia. Nel giugno 1997 vince le prime Voices Masters di Montecarlo. Nel 1997/98 viene invitata al Festival di Tanglewood per il ruolo di Thérèse in Les Mamelles de Tiresias, sotto la direzione di Seiji Ozawa, e all’Opera di San Francisco per il ruolo di Jemmy nel Guglielmo Tell di Rossini. Tiene una serie di concerti dedicati a Mozart con Hubert Soudant e l’Orchestre National des Pays de la Loire, e viene invitata da Michel Plasson per una serie di recital con l’Orchestre National du Capitole di Tolosa. Si esibisce in Aix-en-Provence per l’inaugurazione delle manifestazioni per celebrare il Cinquantenario del Festival d’Art Lyrique. Nel 1998 viene invitata da Seiji Ozawa per una nuova produzione de Les Dialogues des Carmélites di Poulenc al Festival di Salto-Kinen, produzione che viene ripresa nel 1999 all’Opéra National di Parigi sempre sotto la direzione di Seiji Ozawa. Per la Decca registra il Thaïs di Massenet, mentre per la EMI partecipa alla registrazione integrale delle opere di Poulenc.
Marie Devellereau Marie Devellereau Marie Devellereau Marie Devellereau
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