Teste si forma presso l’École régionale d’acteurs de Cannes e poi al Conservatoire national supérieur d’art dramatique di Parigi ma coltiva contemporaneamente una forte passione per le arti visive. Nel 2000 con il light designer Julien Boizard e il compositore Nihil Bordures fonda il Collectif MxM, un gruppo modulare di artisti e tecnici di cui diventa direttore artistico. Ai mondi di Bill Viola, Bruce Nauman, Robert Wilson, Romeo Castellucci e Thomas Vinterberg o al cinema di Andrei Tarkovsky, così come alla cultura giapponese, Teste s’ispira per plasmare i suoi strumenti registici e per dare vita ad una scrittura scenica unica, nutrita da una forte attenzione al rapporto tra regia e attore ma anche a quello tra immagine e nuove tecnologie. Affrontando testi di Patrick Bouvet e di Falk Richter, Teste inizia a costruire spettacoli strettamente legati alla realtà, mettendo in discussione la natura delle immagini mediatiche e l’impatto dei media sui sistemi sociali ed economici. Dal 2011 con il Collectif MxM lavora al concetto di performance cinematografica (tra riprese, montaggio e correzione del colore realizzati rigorosamente dal vivo) dando vita una scrittura scenica basata su un sistema cinematografico. Questo dispositivo, con il quale si è imposto all’attenzione internazionale, gli ha dato la possibilità di mettere in scena Festen di Vinterberg, e lo porta oggi ad affrontare Opening Night di John Cassavetes con la straordinaria presenza di un’attrice icona come Isabelle Adjani.
Cyril Teste Cyril Teste Cyril Teste Cyril Teste
Cyril Teste