COLLETTIVO CINETICO è fondato nel 2007 dalla coreografa Francesca Pennini e coinvolge oltre 50 artisti provenienti da discipline diverse. La ricerca del collettivo indaga la natura dell’evento performativo con formati al contempo ludici e rigorosi che si muovono negli interstizi tra danza, teatro e arti visive. Uno dei caratteri salienti è l’ideazione di metodi di composizione e organizzazione del movimento in grado di incontrare corpi estremamente differenziati e dispositivi che discutono il rapporto con lo spettatore e la visione muovendosi dal palcoscenico ai luoghi urbani, dalle missioni mimetiche nella vita quotidiana a piattaforme virtuali. È compagnia residente del Teatro Comunale di Ferrara e all’oggi ha prodotto 51 creazioni ricevendo numerosi premi tra cui: Jurislav Koreni! Award Best Young Theatre Director; Premio Rete Critica 2014 come miglior artista 2014; Premio Danza & Danza 2015 a Francesca Pennini come miglior coreografa e interprete, nomination premi UBU miglior performer under 35; Premio Hystrio Iceberg 2016; Premio MESS al BE Festival di Birmingham 2016; Premio Nazionale dei Critici di Teatro per il Teatro Danza 2016; Premio UBU 2017 come Miglior Spettacolo di Danza e il Grand-Prix Golden Laurel Wreath Award for Best Performance al 58° Festival MESS di Sarajevo per Sylphidarium Maria Taglioni on the Ground, anche in nomination UBU come miglior progetto sonoro. Dal 2013 la compagnia è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal 2015 dalla Regione Emilia- Romagna e dal 2016 è“international artist” del network APAP – advancing performing arts project, presentati da Centrale Fies / Festival Drodesera. I lavori sono stati presentati in: Austria, Belgio, Bosnia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Perù, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Taiwan e via live streaming negli USA ed in Corea.
FRANCESCA PENNINI Si forma come danzatrice studiando presso il Laban Centre di Londra e lavorando nelle produzioni di Sasha Waltz & Guests. Cura la direzione artistica di CollettivO CineticO (poi CC) dal 2007, anno in cui ha fondato la compagnia. Guida il CC strutturandolo come un organismo in costante crescita, che procede per accumulazione di artisti investendo sulla loro formazione e mutazione, sul rapporto con lo spettatore, sulla contaminazione delle arti e sul costante rinnovamento degli ambiti e delle sfide in cui si declina una ricerca rigorosa. La necessità di mettersi costantemente in discussione ed il gusto per la complessità hanno portato CC ad una crescita esponenziale “imponendosi nel panorama nazionale con originalità e creatività riformulando e rinnovando il linguaggio del teatro/danza.” (Premio ANCT). Come coreografa di CC firma 44 produzioni. La compagnia è in residenza artistica stabile presso la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara C. Abbado, per il quale sviluppa da anni percorsi formativi in relazione alla programmazione. F. Pennini ha diretto il progetto decennale C/o (2007-2017) di cui fanno parte molte produzioni di CC con la partecipazione di oltre 70 artisti. Eye Was Ear, parte del progetto, ha vinto il Premio Giovani Danz’Autori 2008 ER. Nel 2009 F. Pennini è una dei coreografi selezionati per il progetto Choreoroam promosso da Operaestate Festival Veneto e nel 2010 affianca un gruppo di giovani laureandi presso SNDO di Amsterdam e presentando una creazione nella capitale olandese. Sempre nel 2010, con il progetto The uncertain scene, vince il bando europeo Focus on Art and Science in the Performing Arts sviluppando un’indagine della fruizione della danza secondo un’organizzazione ritmica dello sguardo dello spettatore. Nel 2011 il collettivo è segnalato dal Festival Short Theatre come la compagnia italiana di riferimento per il network IYME e nello stesso anno è una delle due compagnie chiamate a rappresentare l’Italia all’European Festival of Contemporary Dance in Polonia. Nel 2012, con Age, vince il bando Progetto Speciale Performance 2012. Ripensando Cage de La Sapienza di Roma in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa, L’arboreto di Mondaino, Armunia/Festival Inequilibrio e Operaestate Veneto. Nel 2013 la compagnia ottiene il riconoscimento e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e vince il bando ministeriale per l’Italian Show Case Dance al Fringe Festival di Edimburgo con lo spettacolo XD (TOP 20 di The List su oltre 2500 spettacoli). Nel 2014 Pennini vince il premio come migliore giovane regista al Festival Internazionale MESS di Sarajevo e le viene assegnato il Premio Rete Critica come migliore artista 2014. Dal 2015 la compagnia è sostenuta dalla Regione Emilia Romagna, sostegno poi confermato ed esteso al triennio 2016-18. Nel 2015 Pennini vince il Premio Danza & Danza come migliore coreografa e interprete emergente ed è finalista ai premi UBU come miglior performer under 35. Nello stesso anno è coreografa della Biennale College Danza di Venezia e firma la regia dello spettacolo di danza per l’infanzia Sherlock Holmes prodotto dal Teatro delle Briciole. Nel 2016 la compagnia vince: il Premio Hystrio Iceberg, il MESS Prize al BE Festival di Birmingham e il Premio Nazionale dei Critici di Teatro per il Teatro Danza. Dal 2016 è “international artist” del network europeo APAP presentata da Centrale Fies / Festival Drodesera. Nel 2017 con lo spettacolo Sylphidarium vince il Premio UBU 2017 come Miglior Spettacolo di Danza dell’anno (nomination per le musiche originali al compositore F. Antonioni). Nello stesso anno lavora per la compagnia Balletto di Roma firmando la coreografia di Bolero – the head down tribe. F. Pennini collabora con la docente di museologia contemporanea A. Huber tenendo conferenze universitarie sul rapporto della danza con il luogo museale sia in relazione ai lavori firmati con CC che alle esperienze di dialogo con musei nelle produzioni di S. Waltz (“Neues Museum” di Berlino e “maXXi” di Roma). Collabora inoltre come docente con l’Accademia di Belle Arti di Roma e nel corso del triennio 2018/20 nel corso di Teatro e Arti Performative dell’Università IUAV di Venezia. È presente nelle pubblicazioni: Cantieri Extralarge. Quindici anni di danza d’autore in Italia 1995 – 2010 (Ed. Editoria & Spettacolo 2011); Performativi. Per uno sguardo scenico contemporaneo (Ed. Gwynplaine 2011), Creatori di Senso (Aracne Ed. 2013); Nuovo teatro made in Italy di V. Valentini (Bulzone Ed. 2015), Iperscene 4 (Editoria & Spettacolo) con un testo curato da A. Nanni. Ad ora i suoi lavori sono stati rappresentati in: Austria, Belgio, Bosnia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Taiwan e tramite proiezioni live streaming in USA ed in Corea.