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Cavea- Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
11 Settembre 2024
concerti e teatro musicale - musica - opening week

Alessandro Baricco
Giovanni Sollima
Enrico Melozzi
100 Cellos
Stefania Rocca
Valeria Solarino

Tucidide. Atene contro Melo

Nel 2016 Alessandro Baricco incantava il pubblico del Romaeuropa Festival nella cornice del Palatino di Roma raccontando la storia di Palamede. Su quella stessa linea sembra muoversi “Tucidide. Atene contro Melo” lo spettacolo con il quale torna al REF, ancora en plein air, nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Per immergersi nelle pagine della “Guerra del Peloponneso” di Tucidide, il grande scrittore italiano incontra i 100 Cellos, ensemble di cento violoncellisti fondato da Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi che qui li dirige. Sulle sue note musicali composte dal Maestro Sollima si articola il racconto dello scontro, avvenuto nel 416 a.c, tra gli ateniesi e gli abitanti dell’isola di Melo, nelle Cicladi, impersonati qui da Valeria Solarino e Stefania Rocca. Il rifiuto dei Melii di sottostare all’ultimatum di resa e conquista inviato dagli ateniesi diede luogo a uno degli episodi più tragici della guerra: la distruzione totale della città, l’uccisione di tutti i suoi uomini, la deportazione di donne e bambini. «Tucidide racconta questo incontro di ambasciatori come se vi avesse partecipato: riferisce le parole esatte pronunciate dagli ambasciatori e ricostruisce in modo drammaticamente vivissimo lo scontro verbale tra i due schieramenti. Benché fosse uno storico (anzi, il primo degli storici) finì per scrivere in quelle pagine una sorta di pièce teatrale» raccontano gli artisti.. Quelle stesse parole, oggi, lasciano emergere una riflessione poetica, tagliente e quanto mai attuale su cosa siano la Giustizia e il Diritto dinanzi al rapporto tra aggressore e aggredito, debole e forte, vincitore e vinto.



Bio

Alessandro Baricco è uno tra i più versatili scrittori contemporanei in Italia. Conosciuto per i suoi romanzi bestseller “Castelli di rabbia” (Premio Selezione Campiello e Prix Médicis Étranger nel 1991), “Oceano Mare” (Premio Viareggio nel 1993) e “Seta” (1996, tradotto in 16 lingue), Baricco ha avuto una prolifica carriera anche come conduttore televisivo di programmi culturali, come drammaturgo e saggista. Il suo quarto saggio “I Barbari” (2006) ha affrontato il rapporto tra la scrittura e la rivoluzione culturale digitale. Nel suo ultimo libro “The Game” (2018), Baricco è tornato su questo tema allargando la riflessione all’impatto della rivoluzione digitale sul pensiero umanistico e sulla cultura in generale. Il libro rappresenta la prefazione intellettuale ai principi che Baricco ha applicato al programma Academy della Scuola Holden da lui fondata nel 1994 a Torino. Più volte protagonista del Romaeuropa Festival, Alessandro Baricco ha qui presentato: “City reading project” (2002),  “Il Racconto dell’Iliade” (2003),  “Iliade” (2004),  “Moby Dick: una lezione” (2006),  “Moby Dick – Il Reading” (2007),  “Palladium lectures” (2013),  “Palamede, la storia” (2016),  “Senza sangue” (2016),  “Pacific Palisades” (2017).

 

Stefania Rocca Regista di diversi cortometraggi come “Buenos”, documentario girato tra l’argentina e l’Italia presentato Torino film festival (2005), “Osa”, corto- presentato alla 71° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (2014) e al Bari international film festival-Bif&st (2015) e “L’abbraccio”,  presentato al Bari international film festival-Bif&st (2016). Il suo cortometraggio intitolato “The Dreamers’ room” è stato nominato da Vogue Italia tra i video di moda più belli della Milano Fashion Week 2021 e Vincitore del People’s choice award al Fashion Film Festival Milano – Fffm (2022). “Be forward-Mechanic dream” è il suo ultimo cortometraggio. Direttore Artistico di “OFFF- Otranto Film Fund Festival”. Attrice italiana con una carriera internazionale, elogiata dalla critica per la sua capacità di smentire luoghi comuni e stereotipi oltre a recitare in generi, lingue e ruoli sempre diversi. Ha studiato recitazione a Roma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia e all’Actor’s Studio di New York. Ad oggi ha ricevuto 8 nomination e vinto 5 premi tra cui Golden Globe, David di Donatello e Nastro d’Argento. Ottima interprete sia a teatro che per l’audiovisivo, ha partecipato a numerosi film italiani e produzioni internazionali.

 

Valeria Solarino Attrice amatissima, Valeria Solarino, inizia a recitare a vent’anni. Il 2003 è l’anno in cui alle esperienze sul palcoscenico iniziano ad affiancarsi ruoli nel cinema: da “Fame chimica” a  “Che ne sarà di noi”, “La febbre”,  “Valzer” fino a “Signorina Effe”. Non abbandona mai il teatro, che coltiva contemporaneamente al cinema, lavorando con diversi registi: Malosti, Vacis, Avogadro e in opere importanti come “Palamede- l’Eroe cancellato” di Alessandro Baricco, “Una giornata particolare”, dal capolavoro di Ettore Scola, “Il Misantropo”, fino all’intenso monologo sull’identità di genere “Gerico Innocenza Rosa” e alla trasposizione teatrale di “Perfetti Sconosciuti” di Paolo Genovese. Valeria è nel cast di numerosi film di successo come “Vallanzasca – Gli angeli del male diretta” da Michele Placido, “Era d’Estate”, “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino. E ancora, “Quanto Basta” insieme a Vinicio Marchioni, i “Moschettieri del Re” di Giovanni Veronesi, “Smetto quando voglio” e “Dolcissime”. Diverse sono anche le serie tv: da “Rocco Schiavone” a “Bosè”, dove è nel ruolo dell’iconica Lucia Bosè, “Anita Garibaldi”, “Maltese, romanzo di un commissario” e “L’Alligatore” dai romanzi di Carlotto. Sempre in tv è stata la voce narrante di “Danza con Me” di Roberto Bolle.

 

100 Cellos è un ensemble di violoncellisti nato da un’idea di Giovanni Sollima e Enrico Melozzi durante l’occupazione del Teatro Valle, storico teatro di Roma fondato nel 1727. Il primo raduno di un centinaio di violoncellisti avviene appunto al Teatro Valle occupato, nel marzo 2012, grazie al passaparola su internet diffuso attraverso i canali social. L‘esperimento, inizialmente considerato irrealizzabile, dà vita a tre giorni di sperimentazione e improvvisazione, durante i quali si definisce il carattere del progetto, e scaturisce nel grande concerto del 18 marzo in un Teatro Valle gremito fino all’ultimo posto disponibile. Dopo quel primo evento l’ensemble inizia il suo cammino che lo porta nel giro di pochi anni nei teatri e nelle piazze di tutta Italia, in Europa e nel mondo, con concerti quasi sempre sold-out, mantenendo sempre le sue caratteristiche originali di orchestra aperta e “trasversale”, formata da grandi professionisti, solisti di fama, studenti, amatori e appassionati. 100 Cellos è un gruppo collettivo fluido in costante evoluzione, formato da una base di partecipanti storici e si arricchisce di nuovi membri convocati e arruolati in ogni nuova località raggiunta. In occasione di ogni evento, oltre al grande concerto finale, il gruppo di violoncellisti coinvolge la città ospitante con concerti ed eventi collaterali, flash mob, incursioni imprevedibili nelle strade e piazze. Il repertorio spazia attraverso tutte le epoche e gli stili, nelle composizioni, arrangiamenti e nella direzione a quattro mani di Sollima e Melozzi che si alternano sapientemente tra i ruoli di solista e direttore. Sul palco insieme ai 100 Cellos in questi anni si sono esibiti grandi artisti come: Premiata Forneria Marconi, Sarah Jane Morris, Marco Mengoni, Alessandro Baricco, Stefania Rocca, Valeria Solarino, Ernest Reijseger, Rushad Eggleston, Elsa Lila, le Voci della Notte della Taranta, Michael Riessler, Marina Bartoli, Davide Shorty, Miguel Angel Berna, Manuela Adamo, Peppe Vessicchio, Sergio Beercock, Lucymay Di Stefano.

 

Giovanni Sollima e? un violoncellista di fama internazionale ed e? il compositore italiano contemporaneo le cui opere sono piu? eseguite al mondo. Ha collaborato con Riccardo Muti, Yo-Yo Ma, Ivan Fischer, Viktoria Mullova, Ruggero Raimondi, Mario Brunello, Kathryn Stott, Giuseppe Andaloro, Toni Florio, Yuri Bashmet, Katia and Marielle Labeque, Giovanni Antonini, Ottavio Dantone, Patti Smith, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Antonio Albanese, e con orchestre come la Chicago Symphony Orchestra, Manchester Camerata, Liverpool Philharmonic (Artist in Residence 2015), Royal Concertgebouw Orchestra, Moscow Soloists, Berlin Konzerthausorchester, Australian Chamber Orchestra, Il Giardino armonico, Cappella Neapolitana, Accademia Bizantina, Holland Baroque Society, Budapest Festival Orchestra. Ha composto musiche per Peter Greenaway, John Turturro, Bob Wilson, Carlos Saura, Marco Tullio Giordana, Peter Stein, Lasse Gjertsen, Anatolij Vasiliev, Karole Armitage and Carolyn Carlson. Sollima si e? esibito al Alice Tully Hall, Knitting Factory, Carnegie Hall (New York), Wigmore Hall, Queen Elizabeth Hall (London), Salle Gaveau (Paris), Teatro alla Scala (Milan), Opera House (Sidney), Suntory Hall (Tokyo). Dal 2010 insegna all’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Nel 2012, insieme a Enrico Melozzi, ha creato il progetto 100 Cellos. Nel 2015 ha composto il logo sonoro dell’Expo di Milano ed ha inaugurato il nuovo spazio museale per la Pieta? Rondanini di Michelangelo.

 

Enrico Melozzi dopo il diploma in violoncello, nel 1999, è diventato assistente di Michael Riessler, con il quale ha collaborato a numerosi progetti come arrangiatore e produttore artistico. Successivamente si è avvicinato alla musica contemporanea lavorando con importanti musicisti come: Sabine Meyer, Vinko Globokar, Jean Pierre Drouet. 
Nel 2002 ha debuttato come direttore d’orchestra all’Auditorium Parco della Musica di Roma con la sua opera Oliver Twist. Dopo questa esperienza Melozzi ha iniziato a collaborare con vari registi e ha composto musiche per cortometraggi, lungometraggi e spettacoli teatrali. Il 2004 è stato l’anno della fondazione del duo di musica elettronica Lista Project insieme al dj Stefano De Angelis. Nel 2007 ha fondato a Roma l’etichetta discografica indipendente Cinik Records. 
Nel 2011 è stato invitato a suonare al Teatro Valle Occupato e, per l’occasione, ha lanciato la Vertenza Musica alla quale hanno aderito tra gli altri Stefano Bollani, Subsonica e Giovanni Sollima. Con quest’ultimo ha fondato il gruppo “100 Cellos” e si è fatto promotore della prima maxi-reunion di violoncellisti in Italia ed è riuscito a radunare più di 140 violoncellisti provenienti da tutto il mondo. Con i 100 colleghi, oltre ad essere salito sul palco del Concertone del Primo Maggio a Roma, è approdato anche alla Triennale di Milano, al Teatro Regio di Torino, alla piazza del Duomo di Budapest, al Ravenna Festival, al Circo Massimo di Roma, al Sumida Triphony Hall di Tokyo, all’Expo 2020 di Dubai. 
In teatro ha collaborato a lungo con il regista Fausto Paravidino e con Roberta Torre per la quale ha composto le musiche, da lui eseguite in scena, per “Gli Uccelli” di Aristofane e per “Insanamente Riccardo III”. Per il cinema ha scritto colonne sonore premiate in festival nazionali e internazionali, come quella per “Il gioco” di Adriano Giannini, con il quale ha ricevuto il Nastro d’Argento. Nel 2011 ha scritto per la compagnia West Australian Ballet il balletto sinfonico in due atti “Pinocchio”, rappresentato successivamente in Europa dalla compagnia francese Ballet du Rhein. 
Nel 2016 ha fondato a Roma l’Orchestra Notturna Clandestina, di cui è direttore musicale. Per sostenere economicamente l’orchestra ha creato i “Rave Clandestini di Musica Classica”, maxi eventi in cui la musica classica è protagonista di un concerto di oltre 15 ore. 
Nel 2017 presenta al Teatro Regio di Parma la sua opera “Il Piccolo Principe“.
Nel 2020 ha debuttato al Teatro Sociale di Como con “Opera Crime”, ovvero la prima opera interattiva al mondo, e ha collaborato con Elio e Rocco Tanica alla ricostruzione del quintetto perduto de “Le nozze in villa” di Gaetano Donizetti, andate in scena al Teatro Gaetano Donizetti di Bergamo. 
Nel 2021 é nominato Maestro Concertatore della Notte della Taranta, insieme alla cantautrice Madame, esperienza che culmina con il grande concerto in piazza a Melpignano. 
Nel 2022 collabona con il cantautore Niccolò Fabi come arrangiatore e orchestratore, per la realizzazione dell’album “Meno per Meno”, presentato con un grande concerto all’Arena di Verona insieme all’Orchestra Notturna Clandestina diretta dallo stesso Melozzi. 
Nel 2023 crea e dirige il progetto della Notte dei Serpenti, dedicato alla musica e alle tradizioni d’Abruzzo. 
Dal 2012 Melozzi partecipa al Festival di Sanremo come direttore d’orchestra per artisti come Achille Lauro, Gianluca Grignani, Mr. Rain, Pinguini Tattici Nucleari, Noemi, Fabrizio Moro, Anastasio, Fasma, Sethu, Giusy Ferreri e Junior Cally. Nel 2021 dirige i Maneskin con il brano “Zitti e buoni”, del quale cura gli arrangiamenti orchestrali, e con il quale ottengono la vittoria al festival. Nel 2024, alla sua ottava partecipazione, dirige tra gli altri Ghali, classificatosi al terzo posto. 

 

Crediti

Tucidide. Atene contro Melo

Adattamento e regia: Alessandro Baricco

Musica: Giovanni Sollima

con: Alessandro Baricco, Stefania Rocca, Valeria Solarino e Giovanni Sollima

Enrico Melozzi, 100 Cellos

Una produzione: Holden Studios

Costumi: Giovanna Buzzi, Slow Costume

Luci: Fabiana Piccioli



Crediti di Produzione

BMW è partner di tutte le attività di Scuola Holden