Ispirato dall’espressione comune «mangiare con gli occhi», “Eat me” è una riflessione sul fare del corpo osservato. Le forme morbide delle due danzatrici delineano le curve di posture astratte: memorie dal topos del ritratto femminile sdraiato e gesti quotidiani disegnano immagini di una progressiva emancipazione dal pavimento, rimanendo sfacciatamente frontali ma celati. Il progetto è stato premiato durante l’edizione 2023 di DNAppunti Coreografici e giunge al suo debutto dopo un percorso di residenza e studio.
Bio
Giorgia Lolli (1996) è danzatrice e autrice di Reggio Emilia, al momento impegnata negli studi magistrali in Coreografia alla Theater Academy di Helsinki. Il suo lavoro coreografico attraversa diverse piattaforme, tra cui Anghiari Dance Hub, Vetrina della Giovane Danza d’Autore, e le azioni di residenza Boarding Pass a Kaunas, Cracovia, Buenos Aires e Tunisi. Dal 2022 è insegnate Dance Well – Movement research for Parkinson’s, all’interno del progetto europeo coordinato da Operaestate. Nel 2023, ha danzato in How the Land Lies di Bianca Hisse e Laura Cemin (Kiasma Theater, Aerowaves), ed è selezionata per Nuovo Forno del Pane, progetto di residenza curato dal MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna. Con “Eat me” vince insieme a Sophie Claire Annen e Sebastian Kurtén DNAppunti Coreografici 2023.
Crediti
Concept e coreografia: Giorgia Lolli
Con: Sophie Claire Annen e Giorgia Lolli
Sound design: Sebastian Kurtén
Disegno luci: Elena Vastano
Costumi: Suvi Kajas
Datore luci: Victoria De Campora
Crediti di Produzione
Sviluppato nel contesto di Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition, progetto di residenza curato dal MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna
Progetto vincitore del bando DNAppunti Coreografici 2023, promosso da Romaeuropa Festival, Triennale Milano Teatro, Gender Bender International Festival, Operaestate Festival Veneto, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni
Produzione: Anghiari Dance Hub, Nexus Factory
Con il sostegno di: Padova Festival Internazionale La Sfera Danza, Fondazione Svizzera degli Artisti Interpreti (SIS)