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RE40FFondazione
In corealizzazione con Villa Massimo - Accademia Tedesca Roma

Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - Teatro Studio Gianni Borgna
musica
Prima Nazionale

Ensemble Decoder
Andrej Koroliov

Ma/ Wanderin for Ensemble

Torna la collaborazione tra Romaeuropa e Villa Massimo all’insegna della musica contemporanea. Il concerto vede protagonista il Decoder Ensemble fondato nel 2011 ad Amburgo dal compositore e pianista Andrej Koroliov e riconosciuto tra gli ensemble più innovativi e poliedrici della scena musicale. M?/Wanderin esplora una ricerca lungo sentieri di disperazione e speranza. L’opera di Teresa d’Avila Il castello interiore (The Interior Castle), pubblicata durante l’Inquisizione, descrive la trasmigrazione dell’anima attraverso un totale di sette cosiddetti “appartamenti interiori”. Questi spazi sono interconnessi e, nella loro successione, rappresentano un percorso verso la perfezione mentale e spirituale. 

In un passaggio centrale, Teresa d’Avila utilizza la parabola del “bruco e della farfalla”: la fase di crisalide e la conseguente morte del bruco, seguita dalla rinascita come farfalla, simboleggiano un punto di svolta decisivo nella coscienza e nella percezione.  

Questo momento di trasformazione e il contesto spirituale che lo accompagna sono centrali anche nella cultura Zen, dove vengono definiti M?: il vuoto colmo di possibilità, un capovolgimento nato dal difficile raggiungimento del “non-volere”, che trae origine dal desiderio dell’individuo di distaccarsi da ogni forma di attaccamento materiale.

Il Decoder Ensemble, fondato nel 2011 ad Amburgo, si considera una “band” di musica contemporanea ed è tra i rappresentanti più innovativi della scena internazionale della nuova musica. La formazione di sei membri, composta da strumenti elettronici e acustici, si distingue per un suono altamente energetico e distintivo che si differenzia nettamente dalla musica da camera tradizionale. I sei esecutori/strumentisti/compositori dell’ensemble non sono solo specialisti della musica contemporanea, ma possiedono una curiosità ardente che li spinge a esplorare costantemente nuove forme di espressione che trascendono i confini dei generi. Con una fusione perfetta di musica strumentale, elementi multimediali, messa in scena e performance fisica, creano una nuova e affascinante entità di arte performativa. Al cuore del loro processo creativo ci sono intense collaborazioni con altri artisti all’avanguardia provenienti da diversi ambiti. L’Ensemble si esibisce regolarmente in festival tedeschi e internazionali. Recentemente, Decoder ha presentato prime assolute di grande impatto in luoghi rinomati come il Festspielhaus Dresden-Hellerau e il Centre Pompidou di Parigi. Dal 2017, Decoder è l’Ensemble in Residence della serie di concerti “Unterdeck” presso la Elbphilharmonie di Amburgo. Due CD di ritratti di Decoder sono stati pubblicati in collaborazione con Deutschlandfunk, a dimostrazione della vasta gamma stilistica del lavoro dell’ensemble. Dal 2022 al 2024, Decoder è uno degli Young Ensembles del progetto ULYSSES Network.

Il compositore Andrej Koroliov (*1982) vive e lavora ad Amburgo come compositore, pianista e performer. Come compositore, ha scritto opere acustiche, così come pezzi di musica elettronica dal vivo, performativi e multimediali. Le sue composizioni sono state interpretate da artisti di rilievo come l’Ensemble Reconsil Wien, il Freiburger Schlagzeugensemble, l’Ensemble LUX:NM e la poetessa e vincitrice del Premio Ingeborg Bachmann 2015 Nora Gomringer. I suoi lavori sono stati eseguiti in festival internazionali come il Klang Festival di Copenaghen, Warsaw Autumn, Two Days and Two Nights a Odessa, i Corsi Internazionali di Nuova Musica di Darmstadt, la Deutsche Oper di Berlino e l’Elbphilharmonie di Amburgo. Nel 2011, è stato co-fondatore del Decoder Ensemble, che da allora è diventato uno degli ensemble più innovativi e iconici della scena musicale sperimentale. Andrej Koroliov ha vinto numerosi premi e borse di studio, tra cui il Bach-Förderpreis della Freien und Hansestadt Hamburg e il Kompositionspreis della Bayerische Akademie der schönen Künste. Nel 2020/2021 è stato borsista dell’Accademia Tedesca Villa Massimo di Roma.

Decoder Ensemble:

Violoncello: Sonja Lena Schmid
Perucssion: Jonathan Shapiro
E-Zither: Leopold Hurt
Piano: Andrej Koroliov
Clarinets, bass clarinets: t.b.a.
Sounddesign: Alexander Schubert

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