Speaking Cables [EXPANDED] debutta nella sua versione extended, inclusiva e accessibile alla comunità di persone cieche e ipovedenti. In un’atmosfera sospesa tra rito e gioco, la voce si trasforma in segno, spazio e relazione, attraverso suoni, silenzi e dialoghi. L’innovativa coreografia sonora espande l’esperienza d’ascolto, coinvolgendo gli spettatori in una performance immersiva. Grazie a uno storyboard cartaceo con mappe tattili, il pubblico non vedente può seguire la narrazione in tempo reale. Un sistema di segnali guida il percorso sensoriale, rendendo l’opera pienamente accessibile. Speaking Cables ridefinisce il concetto di fruizione, trasformando la voce in un’esperienza condivisa tra ascolto, immaginazione e presenza scenica.
Agnese Delia Banti è artista sonora, performer e overtone singer con base a Bologna. Collabora con varie personalità e realtà della scena performativa e sonora. Con un interesse sfaccettato per il suono e la musica, la sua attività artistica gravita intorno alla composizione per lo spazio, la voce corale, gli studi sul paesaggio sonoro, la ricerca attorno al rapporto gesto-suono, i repertori di musica tradizionale e la dimensione collaborativa del processo creativo. Fra le altre cose, si dedica alla trasmissione del canto armonico attraverso momenti di condivisione vocale collettiva. I suoi lavori sono stati eseguiti in Italia, Irlanda, Grecia, Inghilterra, Portogallo, Stati Uniti, Svizzera e Canada. Colleziona nastri e trottole con l’idea di suonarli tutti.
Fra le collaborazioni: il compositore Roberto Laneri; il collettivo di musica elettronica ECB~; il Centro di produzione, ricerca e didattica musicale Tempo Reale; la coreografa Marta Bellu e la danzatrice Laura Lucioli nell’ambito de “I versi delle mani”; i compositori Theodoros Lotis e Dimitris Savva; Andrea Trona, musicista e informatico musicale con cui -fra le altre cose- ha sviluppato il dispositivo “Speaking Cables”; l’attrice e autrice Marta Vitalini; Grabinski Point e il musicista e compositore Stefano Pilia; le artiste Laura Agnusdei, Elena Mattioli e Flavia Zaganelli nell’ambito delle iniziative di Bologna for Palestine.
Di e con: Agnese Banti
Live electronics: Andrea Trona
Design visivo e sonoro, regia, drammaturgia, musica: Agnese Banti
Collaborazione artistica, informatica musicale, direzione tecnica: Andrea Trona
Collaborazione alla drammaturgia, alla regia e all’allestimento: Marta Vitalini
Consulenza tecnica e luci: Antonio Rinaldi
Incontri artistici a cura di: FONDO Yan Duyvendak, Camille Louis, Ana Pi
Accessibilità in collaborazione con: Giuseppe Comuniello, Dalila D’Amico, Camilla Guarino
Progetto sostenuto da: FONDO, network per la creatività emergente (prima edizione, coordinata da Santarcangelo dei Teatri e realizzata con AMAT, Centrale Fies, ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fabbrica Europa, I Teatri di Reggio Emilia, L’arboreto – Teatro Dimora | Centro di residenza Emilia Romagna, Operaestate Festival Veneto / CSC Centro per la Scena Contemporanea, Ravenna Teatro, Teatro Pubblico Campano, Teatro Pubblico Pugliese, TSU Teatro Stabile dell’Umbria, Triennale Milano Teatro), ORBITA|Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danzanell’ambito di Creazioni accessibili 2024 e Romaeuropa Festival.
Con il supporto di: LAMINARIE nell’ambito delle residenze creative 2025 – DOM la cupola del Pilastro e Grabinski Point.