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Alain Altinoglu


Alain Altinoglu Alain Altinoglu Alain Altinoglu Alain Altinoglu
Alain Altinoglu

Classe 1975, inizia i suoi studi musicali al CNR di Saint-Maur dove riceve le medaglie d’oro per pianoforte, lettura della partitura, educazione musicale, musica da camera ed accompagnamento. Nel 1993 entra al Conservatoire National Supérieur di Parigi nelle classi di accompagnamento vocale ed accompagnamento al pianoforte (Koerner) e di direzione di canto (Zapolsky), nelle quali ottiene nel ’95 e ’96 due primi premi all’unanimità. Dal 1996 è assistente accompagnatore al CNSM di Parigi (classe di Christiane Eda-Pierre, e in seguito di Christiane Patard). Si esibisce in concerti sia come solista sia in formazioni da camera accanto a strumentisti come Andre Cazalet, Teddi Papavrami, Yann Talich, Pascal Moragues. Pianista e direttore di canto, prende parte a diverse produzioni liriche dirette da E.P. Salonen (Le Grand Macabre al teatro di Chàtelet), Michel Plasson (Halle aux Grains a Tolosa), Gary Bertini (Salâmmbo, Opera di Parigi), Gianfranco Rivoli, Frédéric Chaslain. Attratto dal repertorio contemporaneo, suona insieme agli ensemble InterContemporain e Itinéraire, con la direzione di Pierre Boulez, David Robertson, Pascal Rophe, Mark Poster. Assume la direzione musicale per la registrazione di Sanguine di Patrick Marcland. Forma insieme al mezzosoprano Nora Gubisch un duo che si esibisce regolarmente con repertorio di melodie e di lied. Partecipa alle produzioni de II Flauto magico a Parigi, messo in scena da Lukas Hemleb, de La clemenza di Tito, sotto la direzione di Jean-Claude Malgoire, al teatro degli Champs-Elysées, del Don Pasquale di Donizetti all’Opéra de Dijon et de Massy, messo in scena da Jean-Luc Revol. Dirige poi Perelà l’Homme de Fumée di Pascal Dusapin all’Opéra National de Montpellier e sempre a Montpellier, nella stagione 2004-2005, dirige il Concerto per violino n°2 La Campanella in si minore opus 7, di Niccolò Paganini e La sagra della Primavera di Igor Stravinskij.