Adrian Kohler e Basil Jones danno vita a Città del Capo, a metà del 1980, alla Handspring Puppet Company. I loro primi spettacoli sono rivolti ai bambini, ma dal 1985 hanno cominciato ad avere come principale interlocutore il pubblico adulto, malgrado la compagnia continui ancora oggi una attività educativa ed abbia sviluppato un programma scientifico multimediale per studenti fra gli otto e i dodici anni.
Dotata di una sapienza artigianale fuori dal comune e formata da marionettisti bianchi e neri, la Handspring Puppet Company ha anche collaborato con diversi registi teatrali, primo fra tutti William Kentridge, con cui ha realizzato una serie di lavori che rivisitano i classici europei secondo una prospettiva sudafricana: Woyzeck on the Highveld (1992), Faustus in Africa! (1995), Ubu and the truth Commission (1997), Ubu tells the Truth (1997).
Nel 1998 per la prima volta, la compagnia si confronta con il teatro d’opera, presentando al KunstenFESTIVALdesarts di Bruxelles Il ritorno d’Ulisse diretto dal maestro Philippe Pierlot; Zeno at 4 a.m., presentato tre anni più tardi presso lo stesso festival, è invece una ulteriore tappa della loro collaborazione con William Kentridge, culminata nel 2002 con Confessions of Zeno, dove le marionette cedono il posto al teatro delle ombre. L’ultima produzione della Handspring Puppet Company è Tall Horse (2004), realizzata per il coreografo del Benin Koffi Kôkô.
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