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Helmut Oehring


Helmut Oehring Helmut Oehring Helmut Oehring Helmut Oehring
Helmut Oehring

Nato nel 1961 a Berlino, da genitori sordi, Helmut Oehring scopre la chitarra a quindici anni e impara a suonare e comporre da autodidatta, grazie ad un prodigioso orecchio assoluto. Diciassettenne, segue un corso di formazione per operaio specializzato, approdando poi ai mestieri più disparati: portiere, obiettore di coscienza (poi obiettore totale, con conseguente processo e assoluzione), sagrestano, giardiniere del cimitero, operatore forestale, fochista. A venticinque anni impara a leggere il pentagramma e a ventinove è allievo di Georg Katzer all’Accademia di Belle Arti di Berlino, dopo aver collaborato con Andre Asriel, Helmut Zapf e Friedrich Goldmann. Nel 1990 vince il Premio Hans Eisler, mentre un anno dopo il suo primo brano orchestrale ottiene il Premio del Forum Musicale del Westdeutscher Rundfunk. Nel 1992 risulta vincitore al Young Composers Forum di Colonia con Coma, composizione per orchestra, e sempre nello stesso anno trionfa alla prima edizione del Concorso Internazionale di Chitarra e Archi di Berlino con l’opera Locked-In; nel 1996 è la volta del Premio Orfeo di Spoleto con Dokumentation I e nel 1997 del premio Hindemith, nonché del Premio musicale Schneider-Schott a Magonza.
Il suo catalogo, pubblicato dalla Boosey & Hawkes, conta ormai un’enorme quantità di opere, che dimostrano, spaziando dalla musica da camera a quella sinfonica, dall’elettronica ai molti brani legati al teatro e al cinema, l’eclettismo del loro autore. Tra gli impegni più recenti di Oehring ricordiamo l’esecuzione di Verlorenwasser con L’Orchestra Sinfonica della radio Bavarese diretta da Ingo Metzmacher a Monaco. Lavora nel frattempo a Unsichtbar Land, musica per una rilettura de La tempesta di Shakespeare, e a Don Quixote trifft Peter Weiss, commissionato dall’European Centre of Arts Hellerau, entrambi per la stagione 2006.
Dal giugno 2005 è membro dell’Accademia delle Arti di Berlino.