Nato a Junín, in provincia di Buenos Aires, nel 1951, Domínguez, figlio di un musicista, si avvicina alla chitarra sin da bambino, all’inizio come autodidatta poi seguendo gli studi accademici. Debutta a soli otto anni sul Canale 7 di Buenos Aires, accompagnando il poeta e cantante Jaime Dávalos e l’attore Tato Cifuentes: in seguito, da chitarrista, si trova ad affiancare alcuni dei più importanti nomi della scena sudamericana, inclusi Roberto Goyeneche, Chabuca Granda, Horacio Guarany, Rubén Juarez, María Graña, Virginia Luque, Enrique Llopis, Rosamel Araya, Hugo Marcel, María Martha Serra Lima e Chango Nieto, con quest’ultimo realizza inoltre numerose incisioni ed effettua tournées in tutto il mondo.
Dopo aver formato il duo Los Domínguez insieme al fratello Raúl (di cui farà parte in seguito anche il bandoneónista Néstor Marconi), tra il 1977 ed il 1986 fonda i gruppi Los Antonios e Los Avilés, imponendosi all’attenzione della critica e del pubblico come uno dei maggiori chitarristi del mondo, mentre prosegue le sue lunghe tournées di respiro internazionale, anche come solista, che lo portano dagli Stati Uniti, al Sud America, fino all’Europa, la Turchia ed il Giappone.
Forte di un’ampia discografia, Domínguez possiede un repertorio che pur saldamente legato alla musica popolare e folklorica non solo argentina, si allarga ad includere anche opere di compositori classici.
L’espressività e l’abilità nell’improvvisazione lo hanno condotto a cimentarsi in programmi radiofonici e televisivi, oltre che, naturalmente, in prestigiosi festival internazionali, tra cui il Festival Buenos Aires Tango (dove nel 2002 ha suonato al Colon Theater a fianco di Julio Pane e Ildo Patriarca), il Festival Grec di Barcellona e lo stesso Festival Buenos Aires Tango a Madrid, Parigi e Lisbona.
Compositore di temi come Manhatan, Trombosis, Faseando, o Suite argentina, ha partecipato inoltre anche alla realizzazione della colonna sonora dei film La película del Rey e Sur y Tango.
Tra i suoi album più recenti si contano Corazón guitarrero (2004) e Eterno (2005).
Juanjo Domínguez Juanjo Domínguez Juanjo Domínguez Juanjo Domínguez
Juanjo Domínguez