Nato a Parigi nel 1962, si è formato al Conservatoire National sotto la guida di Michel Merlet, Jean-Claude Henry, Serge Nigg, perfezionandosi poi con maestri come Castérède e Boulez.
Machuel è pianista e compositore, oltre che insegnante – ha svolto diversi corsi all’École Normale de Musique di Parigi ed al Conservatorio Darius Milhaud, fino ad ottene la cattedra di “Improvvisazione” assegnatagli nel 1995 al Conservatorio Erik Satie, sempre a Parigi.
Nel 1993 ottiene il Primo Premio del concorso internazionale di improvvisazione di Montbrison, a cui seguiranno molti altri riconoscimenti per le sue composizioni, primi fra tutti il Premio della città di Antibes per l’opera Ave Maris Stella (1996, per dodici voci miste) ed il premio Pierre Cardin nel 2001 da parte dell’Accademia di Belle Arti.
E mentre la sua passione di interprete emerge nelle performance pianistiche che lo vedono improvvisare al fianco di poeti, attori e artisti visivi, il suo entusiasmo compositivo ha creato opere quali Les Pavots (1995, su testo di Lamartine), O Tu (1997, su testo di Grégoire de Nazianze), Nocturne Tagore “Parle-moi, mon amour” (2001), Oublieuse mémoire (2003, sulla decima sinfonia di Henze), Under en sten (2003).
Dal 1996 al 1998 è pensionnaire a Villa Medici a Roma, mentre dal 1999 al 2001 è membro della Casa de Velázquez a Madrid.
Thierry Machuel Thierry Machuel Thierry Machuel Thierry Machuel
Thierry Machuel