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Ryoichi Kurokawa

Rheo: 5 horizons


Rheo: 5 horizons

Vincitrice della Golden Nica del concorso Ars Electronica nella categoria Digital Music and Sound Art, l’installazione Rheo: 5 horizons di Ryoichi Kurokawa può essere definita una scultura audiovisuale temporizzata della durata di 8 minuti che si ripete ad anello.

Articolato su cinque schermi verticali e altrettanti diffusori audio, Rheo: 5 horizons si basa sulla fusione di riprese video di paesaggi in alta definizione e materiale di sintesi. La peculiarità di Kurokawa risiede però nel lavoro di trasfigurazione e fusione delle immagini e dei suoni reali, che sembra essere una rappresentazione della ricostruzione che il cervello e la memoria dell’uomo operano sulle percezioni sensoriali. Di qui anche il titolo Rheo ispirato al Panta Rei o Rhei (tutto scorre) del filosofo greco Eraclito di Efeso, che sosteneva che in un fiume è impossibile bagnarsi per due volte nella stessa acqua: come il flusso percettivo, quello caotico del video e del suono di Rheo si fonde in una esperienza dai contorni ambigui e mutevoli, da cui emergono, come da una memoria inconscia, immagini “più reali”.

 

Come forma di espressione audiovisuale Rheo si propone di eliminare la distinzione tra immagine virtuale e reale, tra visione e ascolto, tra ambiguo e chiaro: nel suo virtuosismo digitale e nella sua esattezza realizzativa convivono minimalismo e complessità, in una linea di pensiero che accomuna molte manifestazioni dell’arte contemporanea nipponica.

Artista giapponese, l’arte di Kurokawa assume molteplici forme spaziando da installazioni a registrazioni e concerti. Negli ultimi anni i suoi lavori sono stati ospitati da musei e festival internazionali tra i quali Tate Modern, Biennale di Venezia, Transmediale e Sonar. Nel 2010 Kurokawa è stato insignito del Golden Nica al Prix Ars Electronica nella categoria Digital Musics & Sound Art.

TECNICA

Installazione audiovideo composta da 5 schermi ultrapiatti e altrettanti speaker multicanale: ciascuno schermo di proiezione è associato ad un canale sonoro e ciascun video è a sua volta sincronizzato con un audio specifico. Giustapposti in una linea come membri di un’orchestra, si comportano come 5 apparati audio video indipendenti.