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Teatro Olimpico
5 - 8 Novembre 2008

Juliette Binoche / Akram Khan / Anish Kapoor

In-I


Photo © Piero Tauro
In-I

Avreste creduto possibile vedere Juliette Binoche danzare con uno dei più singolari e famosi coreografi della scena contemporanea? Oppure vi sareste immaginati il coreografo e danzatore Akram Khan recitare con una delle più seducenti attrici francesi e perfino imbracciare la chitarra sul palcoscenico e mettersi a cantare? Ecco In-I, un incontro rischioso tra due personalità forti e spiccate come quelle di Khan e Binoche che daranno vita a uno spettacolo tra danza, musica, canto e recitazione, carico di una buona dose d’imprevedibilità. Dove i due si concedono a notevoli azzardi, mettendosi in discussione come individui e come artisti. Attrice celebre per pellicole di successo planetario come Il paziente inglese – per cui ha ricevuto un Academy Award, vale a dire un Oscar – ma anche interprete sapiente di film di spessore artistico, si pensi alla trilogia di Krzysztof Kieslowski, Tre colori, protagonista di uno straordinario titolo di culto come Les amants du Pont-Neuf, Binoche ha deciso di piroettare fuori dal set cinematografico, dedicando per qualche tempo la sua vita al teatro. C’è di più: oltre a recitare, che in fondo è la sua maestria, ha deciso di danzare, sottoponendosi a una lunga preparazione per confrontarsi con un coreografo del livello di Khan. Nato a Londra da una famiglia originaria del Bangladesh, Khan ha fatto delle sue doppie radici orientali-occidentali il tratto distintivo della sua personalità, coltivando fin da piccolo il kathak, una danza classica altamente stilizzata dell’India del Nord, e poi, interessandosi ai moderni linguaggi della danza contemporanea, ha sviluppato con la sua compagnia uno stile personale che fonde queste due culture, grazie a coproduzioni con i grandi teatri – recentemente con il Balletto Nazionale Cinese per Bahok – e collaborazioni con altri danzatori. Ma questa volta non si tratterà solo di creare una coreografia, di danzare o sostenere parti recitate com’è nel suo costume: Khan ha deciso anche di suonare la chitarra, strumento che da sempre attrae il suo interesse, e di cantare. Con In-I, che si avvarrà delle scenografie di Anish Kapoor, Khan conclude una trilogia di collaborazioni che ha voluto intrecciare con artisti di diversa formazione, iniziando nel 2005 con Sidi Larbi Cherkaoui per Zero Degrees e proseguendo l’anno successivo a fianco di Silvye Guillem in Sacred Monster.

Crediti

codiretto e interpretato da Juliette Binoche e Akram Khan
scene Anish Kapoor
composizione Philip Sheppard
luci Michael Hulls
costumi Kei Ito
drammaturgia Guy Cools
coach danza/direzione prove Su-Man Hsu
direzione tecnica Fabiana Piccioli
sound designer Nicolas Faure
coordinamento tecnico Sander Loonen
direzione di palco Natan Rosseel
produttore Farooq Chaudhry
produttore associato/tour manager Bia Oliveira
assistente Juliette Binoche/coordinamento produzione Laurent Gorse
produzione Khan Chaudhry Productions & Jubilation Productions
organizzazione Akram Khan Company
coproduzione Fondation d’entreprise Hermès; National Theatre, Londra; Theatre de la Ville, Parigi; Grand Theatre de Luxembourg; Romaeuropa Festival 2008, Accademia Filarmonica Romana, Roma; La Monnaie, Brussel; Sydney Opera House, Sydney; Curve, Leicester

con il sostegno di Culturesfrance,Art Council England,The Bell Cohen Charitable Foundation,Theatre de l’Ouest Parisien-Boulogne Billancourt
global tour finanziato da SG Private Banking
spettacolo presentato nell’ambito di European Theatre Season
con il patrocinio di Ambasciata di Francia in Italia, British Council