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Prima Nazionale / Coproduzione REf
Dancing Days
Progetto vincitore di DNAppunti Coreografici 2019
Mattatoio / Teatro 1
18 Novembre 2021
dancing days - danza

Collettivo MINE

Esercizi per un manifesto poetico

Vincitore dell’edizione 2019 del concorso DNAppunti Coreografici, Esercizi per un manifesto poetico segna il debutto sulle scene del Collettivo MINE formato da Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini, Siro Guglielmi, Roberta Racis e Silvia Sisto. Con questo atto fondativo danzato MINE costituisce in maniera collettiva un manifesto poetico/ coreografico corale, un inno all’incontro umano e artistico, all’autorialità condivisa e alla poetica del corpo attraverso cui il collettivo investiga il proprio rapporto con l’estetica, la coreografia, i linguaggi, le regole e la ribellione.

Bio

FRANCESCO SAVERIO CAVALIERE  –  Francesco Saverio Cavaliere è un danzatore freelance italiano basato a Roma. Si è diplomato nel 2012 presso l’Accademia Nazionale di Danza. Durante i suoi studi ha lavorato con diversi coreografi come Adriana Boriello, Ismael Ivo, Wayne McGregor, Dino Verga, Michele di Stefano, Ricky Bonavita. Prima del diploma ha lavorato come solista con il Vancouver Dance City Theatre, sotto la direzione di Roberta Baseggio. Dal 2012 ad oggi collabora con il gruppo romano MK diretto da Michele di Stefano partecipando ad alcune produzioni ( Parete Nord, Robinson, Impressions D’Afrique). Nel 2013 ha danzato Mishima di Ismael Ivo nella cornice del Napoli Teatro Festival. Dal 2014 al 2015 ha collaborato con la compagnia di danza Artemis Danza di Monica Casadei. Nel maggio 2015 fa parte del Balletto di Roma, sotto la direzione artistica di Roberto Casarotto, danzando per diversi coreografi come Alessandro Sciarroni, Chris Haring, Itamar Serussi Sahar, Francesca Pennini, Giorgia Nardin, Chiara Frigo. Nel 2017 fa parte della produzione Hekla di Fabrizio Favale. Per Balletto di Roma prende parte al progetto Danzare la Performance al museo Maxxi di Roma. Dal 2019 collabora con il coreografo Alessandro Sciarroni per il progetto Turning.

SIRO GUGLIELMI – Nasce l’8 novembre 1992 a Vicenza. Ha completato la sua formazione come danzatore presso la Scuola del Balletto di Toscana a Firenze. Ha danzato per la compagnia giovanile Junior Balletto di Toscana, con il teatro Maggio Musicale Fiorentino in Magda, per DanceCyprus, per il coreografo israeliano Itamar Serussi Sahar e per la compagnia Balletto di Roma dal 2015 al 2017. Ha frequentato il corso di formazione professionale DanceMakers2, sostenuto dalla Regione Veneto, a Bassano del Grappa CSC, sviluppando la sua ricerca coreografica e la sua pratica creativa. Dal 2017, la sua prima creazione p!nk elephant è stata presentata in numerosi teatri e luoghi site specific, in festival come Opera Estate Festival Veneto, Interplay Torino, Bolzano Danza e la vetrina della Giovane Danza D’Autore. Il suo lavoro è stato selezionato, presentato e promosso dalla rete italiana Anticorpi XL. Ha insegnato in diversi ambienti professionali, sia in Italia che all’estero. Le sue creazioni sono prodotte e supportate da: Associazione Culturale Zebra, CSC centro per la scena contemporanea a Bassano del Grappa, Teatros del Canal (Madrid), istituto italiano di cultura a Madrid. Nel 2018 è stato invitato con il suo pezzo one al Teatros del Canal a Madrid per una prima residenza creativa, durante la quale gli è stata offerta una formazione professionale, una prima presentazione pubblica e una condivisione con il pubblico. One è stato selezionato da DNAppunti coreografici 2018. Continua a collaborare come danzatore con altri autori e nel 2018 è stato coinvolto nelle creazioni dei coreografi Andrea Costanzo Martini e Silvia Gribaudi. Nel 2018 è l’artista italiano scelto per Duo à trois voix / Duetto a tre voci, progetto di ricerca e creazione in partnership tra CSC – Bassano del Grappa e Circuit-Est centre choréographique Montréal, insieme alla coreografa canadese Marie Beland e alla drammaturgia Ginelle Chagnon. Dal 2019 collabora con la coreogra italiana Silvia Gribaudi per il progetto Graces.

FABIO NOVEMBRINI  – Nato a Bari, Fabio Novembrini inizia gli studi di danza classica, moderna e contemporanea nella sua città. Dal 2011 al 2014 approfondisce la conoscenza della tecnica classica e contemporanea a Firenze presso la scuola del Balletto di Toscana diretta da Cristina Bozzolini. Dal 2012 al 2013 entra a far parte della compagnia contemporanea giovanile “Antitesi Ensemble” di Arianna Benedetti. Nel 2014 è stato selezionato per un progetto chiamato Prove d’autore xl diretto da “Anticorpi di Ravenna” lavorando con Tiziana Bolfe Briaschi, Masako Matsuchita, Maristella Tanzi e Riccardo Buscarini.  Tra il 2014 e il 2015 approfondisce gli studi a Berlino presso il “Marameo”. Torna in Italia e nel Febbraio 2015 partecipa come interprete, tra i finalisti, al concorso “Premio Equilibrio” a Roma con la coreografia di Tiziana Bolfe Briaschi. Nel giugno 2015 viene selezionato come Dance Artist italiano per il progetto biennale di ricerca europeo “Dancing Museums” danzando le proprie creazioni nei più importanti musei europei, tra i quali il “Louvre” a Parigi e la “National Gallery” di Londra. Nello stesso anno entra a far parte dell’organico della compagnia contemporanea “Balletto di Roma” con la direzione di Roberto Casarotto, partecipando alle produzioni di Itamar Serussi, Alessandro Sciarroni, Chris Haring, Francesca Pennini, Giorgia Nardin e Chiara Frigo. Nel 2015 nell’ambito di una residenza presso CSC, Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa, crea il suo primo lavoro insieme a Roberta Racis Shelter, performato per la prima volta a Feltre per il festival Dance Raids. Shelter è stato poi performato site specific a Venezia presso il Museo di Punta della Dogana nell’ambito dell’evento Set Up. Con Shelter Fabio Novembrini e Roberta Racis sono stati selezionati per partecipare alla Vetrina 2016 della Giovane Danza d’Autore del Network Anticorpi XL di Ravenna. Nel 2017 diventa insegnante di Dance Well – movement research for Parkinson ideata e attivata da CSC Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa. Nel 2018 diventa danzatore freelance e collabora con Sang Jiijia nella produzione Re-Mark, Collettivo Cinetico nella produzione How to destroy your dance e con la coreografa Masako Matshushita nella produzione Trusted Devices e da Settembre 2018 è stato selezionato come performer per la mostra The Cleaner di Marina Abramovic presso Palazzo Strozzi a Firenze. Nel 2019 è l’artista italiano scelto per Duo à trois voix / Duetto a tre voci, progetto di ricerca e creazione in partnership tra CSC – Bassano del Grappa e Circuit-Est centre choréographique Montréal, insieme al coreografo e danzatore James Viveiros e alla drammaturga Ginelle Chagnon. Nel 2019 con il suo solo When i was in Stoccolma è stato selezionato, presentato e promosso dalla rete italiana Anticorpi XL e performato al CCDC Dance Festival di Hong Kong. Con Memories per il progetto Crossig the sea in collaborazione con GiovanFrancesco Giannini e Valentina Zappa è stato dance maker e docente presso Er Gao Dance Production Group a Guangzhou e per il festiva CCDC di Hong Kong.

ROBERTA RACIS – Roberta Racis è una danzatrice e maker italiana basata a Roma. Dal 2015 al 2018 fa parte della compagnia italiana Balletto di Roma, sotto la direzione artistica di Roberto Casarotto, danzando in produzioni di numerosi coreografi quali Alessandro Sciarroni, Chris Haring (Liquid Loft), Itamar Serussi Sahar, Paolo Mangiola, Francesca Pennini, Chiara Frigo, Giorgia Nardin. Per il Balletto di Roma nel 2017 firma il solo Borders, debuttando nel 2017 al festival Fabbrica Europa ed è anche dance maker nel progetto “Danzare la performance” nel museo MAXXI di Roma e nel progetto Reveal presso il museo di Palazzo Grassi a Venezia per il festival Punta della Dogana / Set Up. Dal 2017 è una dei cinque dance maker del progetto europeo Performing Gender promosso da Yorkshire Dance Leeds, City of Women a Lubiana, Paso a 2 Certamen Coreografico di Madrid, Theaterfestival Boulevard’s Hertogenbosch, CSC di Bassano del Grappa e Gender Bender Festival. Dal 2018 collabora con Alessandro Sciarroni per il progetto Augusto e per il progetto Turning. Dal 2018 collabora con la coreografa Masako Matsushita. Dal 2019 collabora con il coreografo italiano Francesco Marilungo. Nel 2020 farà parte del European networking project Dance&Dramaturgy per Theatre Sevelin 36 di Losanna, La Bellone Brussels, Bora Bora Aarhus e CSC di Bassano del Grappa. La sua prima opera coreografica Shelter, realizzata con il ballerino Fabio Novembrini, è stata selezionata per “Vetrina della giovane danza d’autore” di Anticorpi Xl Network di Ravenna e performata in numerosi festival come la Triennale di Milano Exister Festival,il DAB di Bari e Feltre Dance Raid per l’OperaEstate Festival Veneto. A Lisbona ha lavorato presso la CPBC (Companhia Portuguesa de Bailado Contemporaneo) sotto la direzione di Vasco Wallenkamp per la produzione Fado in coproduzione con Internationaal Danstheater Holland, inserita tra le migliori produzioni 2013 della rivista Dance Europe. A Bruxelles ha collaborato con diversi coreografi come Natalia Vallebona, Amanda Xuehai, Yassine Payne (UltimaVez).

SILVIA SISTO Silvia Sisto, nata a Bari nel 1993, inizia gli studi presso Studio Danza (BA). Nel 2009 riceve una borsa di studio per la Scuola del Balletto di Toscana diretta da Cristina Bozzolini; il secondo anno entra a far parte dell’organico dello Junior Balletto di Toscana per due anni. Dopo un altro anno di formazione a Londra riceve il suo primo contratto per l’Oniin dance company, con la quale parteciperà a numerosi festival internazionali. Successivamente lavorerà con il Balletto Teatro di Torino,il Teatro Regio di Torino, l’Opera di Lausanne, il Balletto di Roma, la Royal Opera House di Muscate, Opera Royal de Wallonie, Equilibrio Dinamico Dance Company. Attualmente lavora come freelance per Stefano Poda, Roberta Ferrara e Riccardo Buscarini.

Crediti

Coreografia, invenzione e danza: Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini, Siro Guglielmi, Roberta Racis, Silvia Sisto
Danzatori e Interpreti: Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini, Siro Guglielmi, Roberta Racis, Silvia Sisto
Musica: Samuele Cestola
Disegno luci: Luca Serafini
Consulenza drammaturgia: Gaia Clotilde Chernetich

Crediti di Produzione

Promozione e Produzione: Corpoceleste

Esercizi per un manifesto poetico è stato progetto selezionato per ARTEFICI 2019 Residenze Creative FVG\Artisti Associati Gorizia. Esercizi per un manifesto poetico è progetto vincitore di DNA Appunti Coreografici 2019 sostenuto da Centro Nazionale di produzione Firenze – Compagnia Virgilio Sieni, Operaestate Festival/ CSC Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Fondazione Romaeuropa, Gender Bender Festival di Bologna e Triennale Teatro dell’Arte di Milano.