Vincitore della terza edizione del bando Vivo d’Arte promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, IGRA della compagnia Kor’sia è una pièce coreutica ambientata in un campo da tennis e pensata come scrittura coreografica in dialogo tra presente e passato. Dopo Somiglianza (2018) e i reenactment de L’après-midi d’un faune, o Giselle (2020) la compagnia torna a confrontarsi con i grandi classici della danza per ricollocarli nel presente. «Il nostro interesse e la nostra fascinazione per i pezzi del passato derivano dall’idea che l’umanità agisca come un sistema che non solo condivide un immaginario collettivo, ma anche una serie di discorsi o narrazioni che ci modellano come comunità e come umanità. In quegli spettacoli che vengono definiti “accademici” o “di repertorio”, e che possono venire trasmessi e conservati nel tempo, possiamo trovare risposte o modi di vivere, ma anche insegnamenti oppure allegorie dei nostri problemi attuali» racconta la compagnia. IGRA non è solo l’occasione di guardare con occhi nuovi Jeux di Nižinskij ma anche di allargare la visione di questo titolo del repertorio dei Ballets Russes ad universi e temi a lui vicini.
Bio
Per il collettivo Kor’sia, le arti e specificamente le arti del movimento, per quanto di loro competenza, sono le uniche rappresentazioni che riescono a trasmettere il mondo umano, tutto ciò che è creato dalle nostre società: tradizione, società, cultura… che nessun’altra abilità cognitiva raggiunge. Sopravvivere nel tempo al di là delle società che le hanno prodotte e riuscendo a trascendere ciò che chiamiamo idee, fornendo agli individui l’accesso ai loro modi più intimi e spirituali.
Pertanto, l’obiettivo di questo giovane collettivo si basa sulla creazione di dispositivi artistici il cui epicentro si trova nel corpo e che proponga una riflessione sulla possibile gestazione di spazi individuali e collettivi, che possano fornire nuovi accessi a modi di essere e di essere. nel mondo attraverso le arti viventi.
Attualmente, Antonio de Rosa e Mattia Russo, sono i direttori e coreografi del progetto, insieme al ricercatore e co-fondatore di Performing Arts, Giuseppe Dagostino e al Professore di Performing Arts Agnès López-Río come consulente artistico, sono i principali architetti di il collettivo KOR’SIA.
Vivo d’Arte – Arti performative è il premio per le discipline del teatro, della musica e della danza contemporanee, riservato a giovani artisti di nazionalità italiana residenti stabilmente all’estero da almeno un anno e promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Un’iniziativa che intende valorizzare in chiave contemporanea la creatività italiana nel mondo e la capacità delle nuove eccellenze artistiche italiane di esprimersi in ambito internazionale. Vivo d’Arte promuove quindi la collaborazione e la contaminazione tra artisti italiani all’estero e il tessuto culturale dei paesi ospitanti, privilegiando opere in grado di integrare le differenti discipline tra musica, teatro e danza.
Crediti
Idea e regia: Mattia Russo e Antonio de Rosa
Coreografia: Mattia Russo e Antonio de Rosa in collaborazione con gli interpreti
Interpreti: Giulia Russo,Mathilde Lin,Helena Olmedo Duynslaeger,Etay Axelroad,Antonio de Rosa,Alvar Roquero.
Drammaturgia: Kor’sia
Assistente alla drammaturgia e consulenza artistica: Gaia Clotilde Chernetich e Agnès López-Río
Scene: Kor’sia
Voce: Marc di Francesco
Musica: artisti vari
Spazio sonoro: Da Rocha
Idea Costume: Luca Guarini e Adrian Bernal
Progettazione e produzione e realizzazione di costumi: Mans Concept Menswear, Jaime Álvarez
Disegno e produzione delle calzature: CAMPER
Crediti di Produzione
Produzione: Gabriel Blanco e Paola Villegas (Spectare)
Direttore tecnico: Meritxell Cabanas
Progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Coproduzione: Centro di Cultura Contemporanea Conde duque Madrid, Romaeuropa Festival, Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI)
Con l’aiuto del: Ministero dell’Istruzione, della Cultura e dello Sport – Governo della Spagna, Comunità di Madrid, Comune di Madrid
Con l’aiuto di: Espai La Granja Valencia, Istituto Italiano di Cultura di Madrid.