Dopo il successo delle due precedenti edizioni, torna a Roma il Festival VRE Virtual Realty Experience, il primo Festival italiano interamente dedicato al mondo delle tecnologie immersive (VR – Virtual reality, AR – Augmented reality, MR – Mixed reality).
Dopo l’anteprima con Così è (o mi pare) di Elio Germano nell’ambito della sezione del REf Digitalive e ancora nell’ambito del Romaeuropa Festival 2021, gli spazi della Pelanda – Mattatoio continueranno ad ospitare il VRE Virtual Reality Experience con installazioni in realta? aumentata e mixed reality, nonche? talk e ai panel.
Da giovedì 14 a sabato 16 ottobre, dalle ore 10 alle 22, alla Pelanda del Mattatoio i visitatori potranno accedere a una serie di eventi dedicati alla realtà virtuale, al loro utilizzo e impatto nelle arti, nella cultura, nella valorizzazione del patrimonio culturale, nella scienza e medicina, nel learning e nell’industry. Oltre 30 progetti XR da ogni parte del mondo tra Installazioni, performance, esperienze interattive, cinema a 360°, videodanza, talk, panel e keynote.
Si rinnova la collaborazione con Rai Cinema Channel che, all’interno di VRE 21, presenta le opere vincitori delle ultime 3 edizioni del contest “La Realtà che non esiste”. Progetto che vuole raccontare tematiche sociali forti con i linguaggi immersivi. Presente alla Pelanda anche un focus sulla Danza, frutto della collaborazione con ZED – Festival Internazionale di Videodanza, racconta l’incontro tra video e coreografia, tra arte del corpo in movimento, linguaggio cinematografico, nuove tecnologie, creatività, espressività e racconto.
Tra le installazioni, alcuni artworks della digital artist internazionale Tamiko Thiel in collaborazione con il compagno Peter Graf Ay Corona! e Evolution of Fish, oltre alle installazioni realizzate da OSC Innovation per VRE21, Membrana Catartica – installazione in AR (augmented reality) e InPossible – installazione in MR (mixed reality) realizzata da OSC.
Si potrà seguire online il Festival fino al 30 ottobre tramite le piattaforme VeeR VR e HTC VIVEPORT.
Le talk saranno in presenza e online.
Crediti
Il palco fisico e digitale del Festival si apre alla sezione Talk, Panel e Keynote in collaborazione con partner nazionali (Unitelma Sapienza e Fondazione Santa Lucia IRCCS, Associazione Giovani per l’UNESCO) e internazionali come VR/AR (USA), AWE (USA), LATAM (America Latina), VEER (Cina).
Prodotto dall’Associazione culturale Iconialab e ideato da Mariangela Matarozzo, il Festival è realizzato con il contributo del MIC – Ministero della Cultura e della Regione Lazio e con il sostegno di Teleconsys S.p.A. e PTSCLAS S.p.A.