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Prima Nazionale
In corealizzazione con Fondazione Musica Per Roma
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
8 Novembre 2023
musica - Musiche del nostro tempo

Fausto Romitelli / Paolo Pachini
Tonino Battista
PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble

An Index of Metals


Il percorso che il Romaeuropa Festival, insieme al PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble, dedica alla musica contemporanea italiana prosegue con un omaggio a Fausto Romitelli a circa vent’anni dalla sua scomparsa. Tra gli autori più innovativi e lungimiranti della musica nostrana, Romitelli ha incarnato i processi di destrutturazione del linguaggio classico, la nozione di mixing, la commistione dei linguaggi, la capacità di spaziare tra stimoli e approcci differenti. Vincitrice del Premio Abbiati, tra i più importanti premi d’Italia dedicati alla musica d’Arte, An index of Metals, la sua più celebre composizione, eseguita dal PMCE diretto da Tonino Battista, si ispira ad un dipinto di Roy Lichtenstein nel quale una ragazza sta annegando tra i flutti di un mare freddo e incolore. Quel liquido è per Romitelli metallo liquido, materia informe che gradualmente assorbe la ragazza nel mondo delle macchine. Il risultato sono cinquanta minuti di video-opera per soprano, ensemble, strumenti elettronici e videoproiezione, una fusione di sonorità differenti, di musica colta e pop, il cui risultato non accademico mostra ancora la sua originalità.

Oggi non è più il tempo delle grandi correnti di pensiero, poiché il concetto di “mixing” le ha superate in maniera definitiva. Fausto Romitelli lo ha capito e dimostrato egregiamente con la sua arte. An Index of Metals è una video-opera – con il video realizzato da Paolo Pachini – di circa cinquanta minuti per soprano, ensemble, strumenti elettronici e videoproiezione che conquista definitivamente nuovi orizzonti nel panorama della musica contemporanea.

Bio

Fausto Romitelli – Compositore, nato a Gorizia il 1° febbraio 1963 e morto a Milano il 27 giugno 2004. È considerato uno degli artisti più originali e innovativi del 20° secolo. Dopo gli studi con Umberto Rotondi presso il Conservatorio di Milano, fu allievo di Franco Donatoni all’Accademia Chigiana di Siena e alla Civica Scuola di musica di Milano, poi studente di Gérard Grisey e Hugues Dufourt all’IRCAM (Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique) di Parigi, dove, dal 1993 al 1995, lavorò come compositeur en recherche. La scrittura di Romitelli coniuga le ricerche svolte presso il centro parigino di musica elettronica con la fascinazione per le esperienze sonore della musica rock psichedelica, combinando le tecniche di sviluppo della figura musicale apprese alla scuola di Donatoni con le risorse della modulazione timbrica e la concezione dinamica del tempo definite nella tecnica spettrale di Grisey e Dufourt.

Paolo Pachini è attivo come compositore dal 1990 e come videoartista dal 2000. Nelle vesti di compositore ha realizzato opere strumentali e vocali, anche con live electronics accanto a lavori esclusivamente acusmatici, eseguite in contesti in Italia e all’estero quali Wien Modern Festival, Festival Archipel di Ginevra, Festival Ars Musica di Bruxelles, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Rai Radiotelevisione Italiana, Bologna Festival. Nel 1996 ha vinto il premio CEMAT “Quarant’anni nel Duemila”. Come videoartista ha creato complesse opere video-musicali di sua ideazione, collaborando con compositori quali Fausto Romitelli, Stefano Gervasoni, Raphael Cendo, Martin Matalon, Michael Jarrell, Mauro Lanza e Roberto Doati, avendo tra i suoi produttori Biennale di Venezia, Fondation Royaumont, GRAME di Lione, Su?dwestrundfunk di Stoccarda, Wien Modern, PHACE, IRCAM. Queste opere sono state eseguite in contesti internazionali quali Biennale Musica di Venezia, Barbican Centre di Londra, Conservatorio di Mosca, Museo delle Belle Arti di Taipei, Wiener Konzerthaus, Biennale Musiques en Scène di Lione, Festival MaerzMusik di Berlino, Festival Milano Musica, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Opera di Lille, Opera di Madrid, Filarmonica di Stoccarda, Centre Pompidou di Parigi. Dal 2001 è docente di Composizione Elettroacustica e Composizione Audiovisiva Integrata presso la Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste.

 

PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista è una formazione ad assetto variabile, composta da musicisti della scena europea contemporanea in grado di interpretare e trasmettere la molteplice ricchezza della musica di oggi. Il progetto, sviluppatosi nel corso delle diverse stagioni di musica contemporanea della Fondazione Musica per Roma presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, affianca giovani musicisti ai migliori solisti del panorama internazionale. L’ensemble ha natura modulare e può dar vita a performance solistiche, di musica da camera o per Large Ensemble, dedicate all’esecuzione di composizioni di musica colta contemporanea. 

La formazione e la pratica contestuale della direzione d’orchestra e della composizione conferiscono a Tonino Battista una particolare profondità di comprensione e interpretazione di partiture di tutte le epoche e la capacità di misurarsi alla pari con i nuovi linguaggi, inclusa l’esperienza elettroacustica e quella dell’improvvisazione. Queste qualità lo definiscono tra i più versatili direttori della scena internazionale e gli consentono di dominare un repertorio vastissimo, dal barocco al contemporaneo, passando per il teatro musicale, il musical e la musica applicata. Karlheinz Stockhausen lo ha annoverato tra i suoi interpreti preferiti. 

Studia Pianoforte con Eugenio De Rosa e Composizione con Guido Baggiani. Prosegue con la formazione in Direzione d’Orchestra con Daniele Gatti e si perfeziona nella Direzione del repertorio moderno e contemporaneo sotto la guida di Peter Eötvös in Ungheria e in Olanda. Completa la sua formazione di compositore e direttore con Nono, Stockhausen e Bernstein. 

Nel 1996, a Darmstadt, vince il concorso per direttore d’orchestra e dirige Mixtur di Stockhausen con l’Ensemble Modern di Frankfurt. Nel 1998 gli viene riconosciuto il premio annuale di Composer in Residence presso la Herrenhaus di Edenkoben, in Germania. Nel 2000 è Composer in Residence presso l’Istituto GRAME di Lyon, in Francia. Dal 2000 al 2004 è direttore principale della Kyoto Philharmonic Chamber Orchestra con cui svolge un’intensa attività concertistica in Giappone e all’estero. 

Nel 2016 è stato nominato direttore residente per la musica contemporanea dell’OSA Orchestra Sinfonica Abruzzese con cui ha inciso per la WERGO, inserito nella collana dedicata all’opera omnia di Hans Werner Henze, un CD contenente la prima registrazione integrale del Concerto per contrabbasso e orchestra con solista Daniele Roccato. Nel 2018, per la serata inaugurale del 62esimo Festival della Biennale Musica di Venezia ha diretto la prima italiana integrale di The Yellow Shark di Frank Zappa e nella serata seguente un concerto interamente dedicato alla musica di Elliott Carter. Dal 2009 è direttore principale e coordinatore artistico del PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble, la formazione residente all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. 

Crediti

Ideazione di Fausto Romitelli e Paolo Pachini
Musica di Fausto Romitelli
Video di Paolo Pachini e Leonardo Romoli
Poesie di Kenka Lèkovich
Informatica musicale di Stefano Bonetti
Intermezzi “tecno” per gentile concessione dei Pan Sonic


PMCE PARCO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA ENSEMBLE

Direttore
TONINO BATTISTA

Voca Costanza Savarese
Flauto Manuel Zurria
Oboe Vincent Thoman
Clarinetto Paolo Ravaglia
Tromba Andrea Di Mario
Trombone Eugenio Renzetti
Pianoforte/Tastiere Lucio Perotti
Chitarra Elettrica Luca Nostro
Basso Elettrico Massimo Ceccarelli
Violino Francesco Peverini
Viola Luca Sanzò
Violoncello Anna Armatys
Suono Tommaso Cancellieri

 

Crediti di Produzione

Una produzione della Fondation Royaumont e dell’Ensemble ICTUS, con la collaborazione de Le Fresnoy – Studio National des Arts Contemporains