«Adoro pensare che le idee coreografiche giungano quando sei sdraiato, quando ti addormenti, quando sei sonnolento. Mi piacerebbe fare un assolo così, ispirato da questi stati di latenza ed esplorare l’ibernazione e la sua fine, la risacca dei sogni ad occhi aperti e l’urto del risveglio, esplorare il desiderio di passività e muovermi nel sonno» aveva scritto Boris Charmatz nelle note d’intenti alla base del suo assolo Somnole.
Il coreografo, tra i più acclamati della scena francese, dal 2022 direttore del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, ha affettivamente traslato questi appunti sulla scena. Perchè Somnole è un viaggio nella mente, nella sua creatività e al contempo nel ricordo; un sogno attraversato da luci che si rivolgono al pubblico e che rendono il corpo del danzatore tramite di un processo mentale, incarnazione di un processo di assopimento. Ad accompagnare questa visione sono reminiscenze musicali, classiche e contemporanee, fischiettate dal Charmatz per tutta la performance. Somnole è una pièce soffice, in divenire, che invita il pubblico a scavare sotto la superficie, a sognare ad occhi aperti.
Bio
Boris Charmatz è il direttore del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch dall’agosto 2022. Insieme, il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch e Terrain stanno costruendo un progetto artistico franco-tedesco sotto la direzione di Boris Charmatz.
È stato direttore del Centre chorégraphique national de Rennes et de Bretagne dal 2009 al 2018, artista associato al Festival d’Avignone nel 2011 e alla Volksbühne di Berlino tra il 2017 e il 2018, ed è stato più volte invitato da importanti musei internazionali come il MoMA di New York e la Tate Modern di Londra. Alla fine del 2018 ha lasciato il Musée de la danse / Centre chorégraphique national de Rennes et de Bretagne e per l’occasione ha creato La Ruée al Théâtre National de Bretagne, performance collettiva ispirata all’Histoire mondiale de la France, scritta collettivamente sotto la direzione di Patrick Boucheron. Nel gennaio 2019 ha dato vita a [terrain], associazione istituita nella Regione Hauts– de-France e in collaborazione con il phénix, la scène nationale di Valenciennes, l’Opéra de Lille e la Maison de la Culture d’Amiens. Boris Charmatz è anche artista associato di Charleroi danse (Belgio). Nel 2017, il MoMa di New York, nell’ambito della serie Modern Dance, pubblica la monografia Boris Charmatz, diretta da Ana Janevski.
Crediti
Coreografia e interpretazione: Boris Charmatz
Assistente alla coreografia: Magali Caillet Gajan
Luci: Yves Godin
Collaborazione ai costumi: Marion Regnier
Lavoro vocale: Dalila Khatir con la consulenza di Bertrand Causse e Médéric Collignon
Materiale d’ispirazione per il suono: J.S. Bach, A. Vivaldi, B. Eilish, The Pink Panther, J. Kosma, E. Morricone, birdsongs, G.F. Haendel, Stormy Weather…
Direttore di palco: Fabrice Le Fur
deputy director [terrain] Hélène Joly
Direttore di produzione: Lucas Chardon, Martina Hochmuth
Production managers: Briac Geffrault, Carla Philippe
Crediti di Produzione
Prodotto e distribuito da [terrain] con il supporto di Dance Reflections by Van Cleef & Arpels
co-produzione Opéra de Lille – Théâtre Lyrique d’Intérêt National, le phénix – scène nationale de Valenciennes – pôle européen de création, Bonlieu – scène nationale d’Annecy, Charleroi Danse – Centre chorégraphique de Wallonie- Bruxelles (Belgique), Festival d’Automne à Paris, Festival de Marseille, Teatro Municipal do Porto, Helsinki Festival, Scène nationale d’Orléans, MC93 – Maison de la Culture de Seine-Saint-Denis (Bobigny),Pavillon ADC (Genève) con il supporto di Lafayette Anticipations –
Fondation d’entreprise Galeries Lafayette, nell’ambito del programma Atelier en résidence con la partecipazione di the Jeune théâtre national grazie a Alban Moraud, Mette Ingvartsen, Iris Ingvartsen Charmatz, Xenia Ingvartsen Charmatz, Florentine Busson