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Archivio Fondazione Romaeuropa


Nella sua molteplicità l’archivio della Fondazione costituisce un fondo d’interesse storico vivo, un bacino aperto in costante trasformazione che riceve in modo naturale, materiale artistico corposamente stratificatosi in trenta anni di attività.
Tra tutto il patrimonio che custodisce, la documentazione audiovisiva scrive in immagini e suoni la storia di una parte della creatività contemporanea internazionale, del Romaeuropa Festival, quella della Fondazione e di tutte le sue attività, rappresentando non solo la memoria pulsante della sua identità, ma una fonte di conoscenza, un valore aggiunto per la comunità che è in crescita continua.

Breve cenno storico dell’Archivio della Fondazione Romaeuropa

Nel 1986 a Villa Medici nasce il Festival di Villa Medici che nel 1987 diventa il Festival Romaeuropa, un importante appuntamento per la città di Roma in seno ai linguaggi contemporanei internazionali.
Nel 1990 nasce la Fondazione Romaeuropa che dal 1996 svolge attività di Promozione della Danza (dal 1996 al 2014 come Ente di Promozione Danza, dal 2015 come Festival) e dal 2003, per dieci anni, cura la programmazione e la gestione del Teatro Palladium.
L’attività della Fondazione è multidisciplinare dal teatro alla musica, dalla danza al circo, dalle arti visive alle nuove tecnologie.
La Fondazione Romaeuropa produce nel periodo autunnale l’omonimo Festival che nel 2015 festeggia trent’anni di attività, produce dal 2010 Digital Life progetto espositivo di ricerca, realizza e co-realizza progetti ed eventi speciali.
Parallelamente a queste attività la Fondazione Romaeuropa inizia un lavoro di raccolta e conservazione del materiale prodotto e ricevuto, dando vita all’Archivio della Fondazione Romaeuropa curato nel tempo da diversi esperti.
Il fondo è conservato nei locali dell’Opificio Romaeuropa, sede della Fondazione.
Nel febbraio 2011 dopo un primo incontro con il Sopraintendente Mauro Tosti Croce e la Dott.sa Cristina Farnetti, è iniziato un percorso di riordino del fondo.
Nell’aprile 2011 la Fondazione Romaeuropa inizia sul Software GEA5.0 la prima fase di implementazione del fondo che si conclude nel giugno del 2012. Tutte le attività della prima fase sono sostenute dalla Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo, dell’allora MIBAC.
Nel luglio 2013 con la Direzione Generale per gli Archivi (DGA) – che promuove e sostiene il Portale Archivi della Musica, inserito all’interno del Sistema Archivistico Nazionale (SAN) con lo scopo di raccogliere, descrivere e valorizzare il prezioso patrimonio musicale – inizia una seconda fase di implementazione del fondo, a cura dell’archivista Lucia R. Petese, conclusasi nel luglio 2014.
Nel gennaio 2015 la Soprintendenza archivistica del Lazio dichiara di interesse storico particolarmente importante ai sensi del D.Lgs 42/2004 e ss.mm.ii l’Archivio della Fondazione Romaeuropa.
Nel febbraio 2015 inizia la terza fase di implementazione del fondo a cura dell’archivista Lucia R. Petese e il lavoro prosegue ormai in maniera costante.
L’archivio della Fondazione Romaeuropa è protagonista di diverse attività divulgative e formative. Nel corso degli anni con il sostegno del MiBACT realizza incontri, seminari, proiezioni, presentazioni di volumi e il progetto archivioONline. Nel 2014 con il contributo della Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali (DGBID) realizza il convegno archivINmovimento: come condividere, divulgare e rendere fruibili gli archivi coreutici oggi?.