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Promozione Danza


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33 schede | 6 anni




1995

presentazione

2011

4 schede

2013

7 schede

2014

20 schede

2015

1 schede

DNA

1 schede





ROMAEUROPA PROMOZIONE DANZA

La Fondazione Romaeuropa è stato Ente Nazionale di Promozione della Danza, riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento dello Spettacolo, dal 1996 al 2014. Con l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale 1 luglio 20014 è abrogato il Decreto Ministeriale 8 novembre 2007 e con esso gli Enti di Promozione Danza. Oggi la Fondazione Romaeuropa, forte dell’esperienza svolta in seno all’Ente di Promozione Danza in un arco di quasi vent’anni, continua la sua attività di promozione danza conformemente alla sua identità multidisciplinare e trasversale. Persegue con impegno costante gli obiettivi di divulgazione, valorizzazione e conservazione della cultura coreutica contemporanea su territorio locale, nazionale e internazionale. Gli obiettivi sono perseguiti con attività articolate di programmazione e formazione attraverso sinergie plurime. Nel corso di questi sedici anni di attività, la gestione dell’Ente affidata a diverse curatele, ha sempre risposto alla sua missione originaria, rafforzando la sua molteplice identità dalla quale si sono irradiati numerosi progetti come la serie di Piattaforme della Danza Italiana in diverse città italiane e nella francese Montpellier, dal 1995 al 2000, la nascita nel 2001 di un importante percorso formativo triennale in collaborazione con lo IUSM (Istituto Universitario di Scienze Motorie) rilanciato in ambito europeo a Danse au coeur, il festival francese dedicato alla danza nelle scuole o la realizzazione nel 2002 di una Piattaforma Multimediale della Danza Contemporanea su supporto digitale con diffusione capillare di oltre 100.000 copie. Sulla scia di questo operato si colloca e si rinnova, l’ideazione e la curatela delle attività dell’Ente da parte di Anna Lea Antolini che dal 2010 ripensa insieme al Direttore Generale Fabrizio Grifasi la sua fisionomia tenendo conto dei cambiamenti globali che investono il mondo culturale tout court. La programmazione di coreografi italiani affermati, emergenti e giovani, rimane una delle attività principali dell’Ente, affiancata da un tempo di pensiero e uno di formazione, nutrito da artisti, studiosi, giornalisti e pubblico. Questo rapporto si costruisce sulla conoscenza, la ricerca, la trasmissione in materia di danza contemporanea. I diversi punti di vista, di ascolto e di dialogo concorrono alla realizzazione di un sapere contemporaneo che necessita del contributo di tutti. La danza contemporanea produce conoscenza e in questa direzione si muoveva l’Ente di Promozione Danza e si muove oggi l’attività di promozione della Fondazione Romaeuropa. Nel 2010 nasce DNA danza nazionale autoriale, il focus sulla giovane ed emergente danza italiana d’autore. Nel 2013 l’indagine del codice genetico si europeizza ospitando giovani coreografi da tutta Europa e nel 2015 diventa DNAworld allargando definitivamente il suo campo di ricerca all’Europa e agli altri continenti. DNA, in questi sei anni, pur mantenendo la sua identità invariata, come un organismo vivente, si rinnova e si trasforma, introduce nuove modalità, amplia il raggio di coinvolgimento artistico e il suo bacino di fruizione. Da questa progettualità madre negli anni se ne irradiano altre che generano progetti d’accompagno come Waiting for DNA (2012), progetti di sostegno alla ricerca come DNAppunti coreografici (2013) e progetti in networking come gli stessi DNA e DNAppunti coreografici, il progetto Speciale Performance 2012. Ripensando Cage (2012), il progetto Ripensando Theremin (2013). Questi percorsi nel tempo si evolvono e, nello specifico, DNAppunti coreografici nasce nel 2013 dall’esperienza maturata durante i progetti Ripensando Cage e Ripensando Theremin. Nel 2015 DNAppunti coreografici diventa un vero network, grazie a un lavoro sinergico su territorio nazionale tra la Fondazione Romaeuropa, la Compagnia Virgilio Sieni, L’arboreto Teatro Dimora di Mondaino, il CSC centro per la scena contemporanea di Bassano del Grappa, il Festival Gender Bender di Bologna e Uovo Festival di Milano. In questi sei anni, in ambito degli studi e delle ricerche dedicati alla cultura coreutica, sono attivati diversi partenariati con realtà specifiche come AIRdanza – Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza, con la quale realizza il convegno Italia Danza e i Dipartimenti di Studi in Danza dell’Università La Sapienza, Roma TRE e la Biblioteca dell’Accademia Nazionale di Danza. Queste collaborazioni contribuiscono a definire diverse attività di ricerca e presentazione di esiti finali di studi dedicati a tematiche della danza, nell’ambito del progetto archivioINmovimento che attivo dal 2011 e fortemente collegato all’Archivio Storico della Fondazione Romaeuropa, si sviluppa includendo azioni condivise con altri archivi, Istituti culturali e Accademie. Da questo ramo, dedicato allo studio e alla ricerca, nasce il progetto INformazione che affianca ai progetti teorici pensati per gli studenti, quelli per il grande pubblico; ai progetti pratici pensati per i danzatori professionisti, quelli per gli amatori. I percorsi teorici s’intrecciano con quelli pratici per dare l’opportunità di sperimentare con il proprio corpo, tematiche, emozioni e visioni che emergono dalla programmazione del Romaeuropa Festival o da altre attività della Fondazione. Un mosaico della conoscenza che include e interessa offrendo strumenti per avvicinarsi, in alcuni casi, o approfondire, in altri, la scena creativa contemporanea nella sua multidisciplinarietà.