Se BABAE in Tagalog (lingua filippina) significa “donna” allora è un completo omaggio all’identità femminile la pièce presentata dalla coreografa e danzatrice Joy Alpuerto Ritter. Ad ispirarla, non a caso, è l’opera “Witch Dance” della danzatrice Mary Wigman. Fondendo la danza popolare e classica fiippina e i movimenti dell’hip hop e del voguing, Alpuerto evoca il potere e le pratiche mistiche di una danzatrice-strega e dà vita al dialogo di una donna con le qualità animalesche e sensuali del rituale e dell’energia.
Bio
Joy Alpuerto Ritter è nata nel 1982 a Los Angeles, CA, USA. Si è trasferita in Germania con sua madre quando aveva quattro anni ed è cresciuta a Freiburg im Breisgau dove si è svolta la sua prima lezione di danza, al Ballettstudio Krain. In questi dieci anni si è formata in danza classica e Jazz e ha preso parte alla RAD (Royal academy of dancing), a concorsi di danza e a spettacoli e performance con il gruppo filippino e polinesiano guidato da sua madre. A 17 anni è stata accettata alla Palucca Dance School di Dresda dove si è diplomata nel 2004. Ha quindi iniziato a lavorare come danzatrice freelance a Berlino con coreografi come: Christoph Winkler, Anja Kozik, Constanza Macras, Wangramirez e Heike Hennig. Con loro ha espanso il suo repertorio apprendo dall’Hip Hop al New Style, dalla Break Dance al Voguing e ha preso parte a varie competizioni di Voguing fuori Berlino come Defipayette, Funkin stylz e Juste Debout. Ancora a Berlino, ha fatto parte della Hip Hop Girls Crew “Mrs. Kill Bill”. Nel 2011 ha partecipato con il Cirque du Soleil al Michael Jackson Immortal World Tour e si è esibita in molte città degli USA, del Canada e dell’Europa per quasi due anni. È nel 2013 che entra a far parte dell’Akram Khan Dance Company e della compagnia Wangramirez con le quali continua ad esibirsi in tutto il mondo. Nel 2016 è stata nominata “danzatrice eccezionale” (moderna) nella performance “Until the Lions” dal National Dance Awards UK.
Con la sua pièce da solista “Babae”, ha catturato l’attenzione internazionale anche come coreografa ed è stata selezionata tra gli artisti di Aerowaves 2020. Da questo momento Joy è impegnata con le proprie creazioni personali e a lavorare come coreografa associata con i grandi nomi della danza internazionale come Akram Khan, Chen Shi-Zheng, Riz Ahmed, Viviana Durante, Florence + the Machine. È stata inoltre supportata da molte istituzioni accademiche in Austria, Germania, Italia e Pechino.
Crediti
Ideazione, danza e coreografia: Joy Alpuerto Ritter
Musica: Vincenzo Lamagna
Luci: Arne Schmitt
Costumi: Lan Behrendt
Assistente artistico: Lukas Steltner
Crediti di Produzione
Supportato da Tanzfonds Erbe, Sophiensaele Berlin, Witchdance Project 2016, Christoph Winkler e Ehrliche Arbeit freies Kulturbüro
In collaborazione con
Aerowaves