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Anni Luce - Prima Assoluta

Mattatoio - Teatro 1
6 Ottobre 2020
anni luce - teatro

Camilla Brison

No Land Lady


Camilla Brison presenta la conclusione del suo progetto finalista al concorso per giovani registi under 30 della Biennale di Venezia 2018. No Land Lady nasce guardando La tempesta di Giorgione: il cielo verde, il borgo abbandonato, l’atmosfera di minaccia incombente, il mistero delle relazioni tra i personaggi. Da qui provengono le quattro figure sospese che, nel testo di Greta Cappelletti, tentano di abitare uno spazio, reale o immaginario che sia. «Era come se i personaggi fossero fuggiti dal quadro e fossero andati in giro a inventarsi una vita, guidati dalla mano dello scrittore, e che adesso bisognasse riaccompagnarli al loro posto» dice la regista a proposito del processo compositivo. In No Land Lady sono le immagini a raccontarci una storia, o forse più storie, che hanno in sé il ritmo di una città, la solitudine di certi suoi paesaggi, i suoi provvisori rifugi. Dando al pubblico l’occasione di guardare, anziché cercare di capire.

Bio

Camilla Brison è regista teatrale, traduttrice teatrale e operatrice teatrale nel campo nella drammaturgia contemporanea. Si è laureata in Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano e l’Université de Nîmes. A Londra ha conseguito il Master in Advanced Theatre Practice presso la Royal Central School of Speech and Drama. Come regista ha diretto Una Marchesa ad Assisi di Ippolita Baldini e Emanuele Aldrovandi, Vuoti di Memoria di Laura Tassi, Greta Cappelletti e Lorenzo Piccolo, 3 Novembre e Sterili di Maria Teresa Berardelli. Nel 2018 è stata finalista del bando Giovani Registi Under 30 della Biennale di Venezia con No Land Lady, di Greta Cappelletti, spettacolo in produzione nel 2020. Come assistente alla regia ha lavorato per Il Macello di Giobbe di Fausto Paravidino e La vita Ferma di Lucia Calamaro, Queen Lear di Nina’s Drag Queens, Per il tuo Bene di Pier Lorenzo Pisano. Dal francese ha tradotto Kif Kif di Pietro Pizzuti, George Kaplan, di Frédéric Sonntag e Sicilia di Clyde Chabot; dall’inglese ha tradotto Lessons Sweet and Honourable di Edward Fortes e Angry di Philip Ridley. Dal 2019 è regista di audiolibri per Emons. È stato membro del Comitato di Lettura e del laboratorio Crisi condotto da Fausto Paravidino dal 2012. È stata commissaria di selezione per il Premio Riccione per il Teatro 2015 e 2017. Nel 2019 ha creato con Edward Fortes e Anna Landi, Italy Uncovered, rassegna di drammaturgia italiana a Londra.

Crediti
di Greta Cappelletti
regia Camilla Brison
con Ippolita Baldini, Astrid Casali, Daniele Natali, Anahì Laura Traversi
scene Tommaso Osnaghi
costumi Rosa Mariotti

Foto Cosimo Trimboli 

Finalista del Concorso Giovani Registi under 30 della Biennale di Venezia 2018.
Vincitore del Bando Cura Residenze Interregionali 2020.
Crediti di Produzione

In residenza presso OTSE – Officine Theatrikès Salento Ellàda; R.A.M.I. Residenza Artistica Multidisciplinare ILINXARIUM e Elsinor – Centro di Produzione Teatrale, Teatro Cantiere Florida, Firenze

In collaborazione con Chronos3 Compagnia Teatrale.
La compagnia ringrazia: Marianna Folli e Nina’s Drag Queens