Nel Bosco di Carlotta Corradi trae ispirazione da un fatto di cronaca che nel 2013 ha fortemente segnato l’opinione pubblica: la vicenda delle Baby Squillo dei Parioli, due quindicenni cadute nel giro di prostituzione minorile della Roma bene. Ma nel bosco fittissimo costruito dall’autrice e portato in scena con la regia di Andrea Collavino, la morbosità del fatto di cronaca sembra restare solo sullo sfondo di un intreccio che con delicatezza si apre a una lettura priva di giudizi e moralismi sulla complessità dell’adolescenza. Quella di Manu e Chiara perse in un locale in cui uomini immaturi cantano canzoni non più alla moda, dove il percorso di formazione della propria identità è improvvisamente deviato dal tornaconto personale. È il mondo di oggi visto dallo sguardo di due teenager e riflesso nell’archetipo senza tempo di una fiaba di iniziazione: quella di Cappuccetto Rosso e del Lupo che la vuole divorare. «Seguendo il percorso di iniziazione della due ragazze ci ritroviamo continuamente ingannati dai sentimenti contrastanti che la vicenda genera in noi, senza poterci aggrappare a nessuna certezza, persi anche noi tra le fronde degli alberi» afferma Andrea Collavino.
Crediti
Di Carlotta Corradi
Con: Jacopo Bicocchi, Elsa Bossi, Lia Grieco, Aram Kian,
Francesco Bolo Rossini, Romana Maggiora Vergano, Giulia Weber
Regia: Andrea Collavino
Suono: Hubert Westkemper
Disegno luci: Luigi Biondi
Costumi e scene: Anusc Castiglioni
Fonica: Gianluca Agostini
Elettricista: Francesca Zerilli
Crediti di Produzione
Produzione: Teatro Stabile di Bolzano in coproduzione con Teatro di Roma, Romaeuropa Festival e Riccione Teatro