Il 2 ottobre scorso al Casilino Skypark una festa ha celebrato la trasformazione in supernova dell’artista Salvatore Iaconesi, fondatore di Art is Open Source. Al cuore della festa, una musica rubata al tempo che l’artista ha composto a cavallo fra la fine degli anni ’90 e i primi anni del 2000. Musica elettronica spesso editata live, che testimonia il passaggio di un’epoca e l’emersione di una particolare scena artistica e culturale in cui il ritmo dei bit, il queer e il rave si incontrano creando nuovi immaginari, immersi nella storia dei media. In quegli anni a Roma, città in cui Salvatore vive, succedono molte cose a riguardo. Il racconto in prima persona dei custodi di questa musica, che gli amici e la compagna/simbionte Oriana Persico stanno archiviando in un processo di reciproca scoperta, è lo sfondo per una conversazione fra la storia dell’arte, l’archivio, l’arte digitale, i media:
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Il racconto: Oriana Persico e Mariano Virdia;
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La conversazione: Maura Favero (storica dell’arte e docente di Metodologie di archiviazione e conservazione dell’arte digitale presso l’Accademia di Brera) e Arianna Forte (curatrice e co-fondatrice delle Erinni)
A seguire, all’uscita dagli spettacoli, dj set con la musica di XDXD e quella della sua generazione a cura di Sergio Cavaliere.