
Da qui in poi ci sono i leoni è una video installazione documentaria che osserva il cambiamento del paesaggio causato dall’impatto delle attività umane sull’ambiente. Immagini del presente si sovrappongono agli archivi del passato e voci nuove arrivano da un tempo che ancora deve accadere. La regista Paola Di Mitri, con le immagini di Davide Crudetti, conduce lo spettatore in un viaggio che risale da sud a nord la penisola. Taranto, Carbonia e il Sulcis Iglesiente, La Spezia e Le Cinque Terre, le Alpi Apuane e la Val di Susa sono tutti territori che maggiormente, rispetto ad altri, si trovano ad affrontare più da vicino importanti trasformazioni non solo del paesaggio, ma anche di chi li abita.
È possibile immaginare un paesaggio del futuro?
Bio
Paola Di Mitri è regista, autrice e performer di cinema e teatro documentario. I suoi lavori partono dal riuso di materiali d’archivio storico e famigliare e si occupano di tematiche a sfondo sociale e politico.
Tra le sue regie teatrali Vita Amore Morte e Rivoluzione (2022) prodotto da Cranpi (Vincitore del Bando ART~WAVES di Fondazione Compagnia San Paolo, Menzione speciale e Premio giuria popolare TUTTOTEATRO.COM alle arti sceniche “Dante Cappelletti” 2020) presentato al Romaeuropa Festival 2022; Libya. Back Home (2019) (vincitore Premio Scintille, Bando Ora! Intesa San Paolo, finalista IN- BOX 2020) che debutta al Festival delle Colline Torinesi, Romaeuropa Festival e al Festival di Internazionale a Ferrara; Human Animal, (2017) (vincitore Progetto Hangar Creatività 2016, Funder35); Il Paradiso degli idioti (finalista Premio Scenario 2015).
Nel 2021 firma la regia del suo primo film documentario Tutti i Nostri Affanni diretto insieme a Davide Crudetti prodotto da ZaLab Film con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte_Piemonte Doc Film Found. Lo stesso anno collabora come autrice al film documentario Qui non c’è niente di speciale prodotto da Social Film Production con Il Sud di Apulia Film Commission e Fondazione con il Sud (vincitore del premio Signum al miglior documentario al Salina Doc Fest 2022) e come autrice e interprete nel film Comunisti (vincitore del premio Zavattini2020 e presentato in selezione ufficiale fuori concorso al 40° Torino Film Festival).
Attualmente è impegnata nella scrittura del film Il Grande Buco per la regia di Davide Crudetti, prodotto da ZaLab in collaborazione con AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, progetto finanziato dai contributi selettivi cinema sviluppo e pre-produzione del Ministero della Cultura e vincitore del premio Meditalents’ Writing Residency Award / Accompagnement a l’écriture et au développement grazie al percorso sviluppo In Progress di Milano Film Network.
Crediti
una video installazione documentaria di Paola Di Mitri
con la creazione cinematografica di Davide Crudetti
spazio scenico Alfredo Pirri
musiche e presa diretta Gaspare Sammartano
suono Hubert Westkemper
fotografia Matteo Calore
assistente di creazione Francesco Meloni
Crediti di Produzione
produzione Cranpi
con il contributo di MiC – Ministero della Cultura
e di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena”
in collaborazione con ZaLab, CeDAC/Circuito Multidisciplinare dello spettacolo dal vivo in Sardegna, SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, Associazione Culturale Elvira _Torino, AAMOD Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico, Fabbrica del Cinema – C.S.C Carbonia- Iglesias della Società Umanitaria.