Creatività e scienza si ritrovano in una installazione ambientale che permette al pubblico di sperimentare la fisica nucleare innescando “eventi” di particelle ed esplorando il bosone di Higgsattraverso il movimento del corpo e l’attivazione di suoni. ‘Il delicato equilibrio tra casualità e determinismo nella ricerca scientifica è reso tangibile. Il corpo si muove nello spazio, attiva luci e suoni, simulando gli eventi complessi che hanno condotto alla scoperta del bosone di Higgs.
Il progetto prosegue dalla sua fase pilota realizzata nel 2023 grazie ad una collaborazione tra Accademia di Belle Arti di Roma e INFN (Istituto di Fisica Nucleare) Roma Tre.
Dopo aver avviato la fase pilota in un contesto dove creatività e scienza si sono incontrate per un fine divulgativo, ora il progetto tocca una sponda più artistica, riformulato nel contesto performativo di Digitalive al Romaeuropa Festival. Il corpo si muove nello spazio, attiva luci e suoni, simulando gli eventi complessi che hanno condotto alla scoperta del bosone di Higgs.
Ingresso: Accademia di Belle Arti di Roma, sede Campo Boario (Aula8b), Largo Dino Frisullo (passaggio interno dal retro della Pelanda)
Bio
Biagio Di Micco ha conseguito il dottorato di ricerca in ?sica ed è professore associato presso l’Università di Roma Tre. Ha lavorato presso i Laboratori Nazionali di Fisica di Frascati e presso il Centro Europeo di Ricerca Nucleare di Ginevra. Oggi collabora con il CERN ed è membro dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. La sua attività di ricerca si concentra sullo studio del bosone di Higgs, alla cui scoperta ha contribuito nel canale H>WW, coordinando il relativo gruppo di lavoro. Attualmente è coinvolto nella ricerca di coppie di bosoni di Higgs al Large Hadron Collider e sta studiando la ?sica dei collisori di nuova generazione.
Cristian Rizzuti è un artista multimediale con base a Barcellona, e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma. Laureato in Arte Visiva e Multimediale, Rizzuti ha conseguito un Master M-IA presso l’Università IUAV di Venezia con un focus su ambienti immersivi interattivi. Dopo i suoi studi, ha presentato le sue opere in importanti eventi e luoghi in Europa, come il Museo ZKM (Karlsruhe), il Museo MAXXI (Roma), la Biennale di Venezia. Sempre ispirato dalla scienza e dalla matematica, l’artista ha concentrato la sua personale indagine sul ruolo della percezione umana e sulla de?nizione di spazi sinestetici e suoni emotivi connessi al corpo. Ispirato dalle arti digitali, dai media dal vivo e dagli esperimenti interattivi, le opere di Rizzuti possono essere descritte come installazioni scultoree luminose.
Crediti
Crediti: Cristian Rizzuti (media artist) – Biagio di Micco (fisico-sperimentale Università Roma Tre e INFN) con: Giulia Ciappi, Walter Maiorino, Andreaelisa Sausa, Eleonora Scarponi (ABARoma – Arti Multimediali e Tecnologiche)
Crediti di produzione: Collisioni è stata realizzata nel 2023 come risultato della collaborazione tra Accademia di Belle Arti di Roma e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Roma Tre nell’ambito del progetto Europeo EU4ART_differences e presentato in occasione della Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici nel settembre 2023.
Nel 2024 Collisioni è presentato nell’ambito del progetto “Spazi naturali / Spazi artificiali” all’Accademia di Belle Arti di Roma