Gorges Ocloo firma un’opera di teatro musicale per raccontare la storia di Nana Yaa Asantewaa e la sua lotta di resistenza contro il colonialismo inglese a partire dal furto dello “Sgabello d’Oro”, orgoglio del popolo Asante in Ghana. La costruzione scenica del regista belga di origini ghanesi sembra articolarsi, però, a partire da un cortocircuito: l’energia del canto, del ritmo, della percussione della terra e del corpo che caratterizza l’intero spettacolo è qui affiancata e sovrapposta al repertorio classico dell’Opera occidentale. Da Handel a Bizet, da Verdi a Vivaldi, passando per Beethoven, Ocloo utilizza alcune delle più celebri Arie per dare vita a quella che lui stesso definisce un’AfrOpera capace di raccontare le sue doppie radici. Appropriandosi di questo repertorio, ancorandolo alla propria identità e restituendolo attraverso il filtro della propria Storia, dieci cantanti e danzatrici danno vita ad uno spettacolo coraggioso e sfidante, dalla potente carica simbolica.
Bio
Gorges Ocloo (1988, Koforidua-Ghana) ha studiato al Royal Institute for Theatre, Cinema and Sound (RITCS) di Bruxelles, dove ha conseguito un master in regia teatrale. Poco dopo la laurea, ha creato la sua prima produzione: Scarlet Anansi Ocloo con Tania Van Der Sanden, Hilde Van Mieghem e Ineke Nijsens. The Golden Stool è la sua terza produzione, dopo Moby Dick, Queequeg speaks (2020) e The Butcher (2021), come artista residente al LOD muziektheater. Sta inoltre creando nuove produzioni per/con De Maan (Mechelen), Theater Antigone (Kortrijk), hetpaleis (Anversa), Het Arsenaal (Mechelen) e B-Classic (Tongeren/Genk). In passato ha lavorato per produzioni teatrali e cinematografiche come Oeps (Theater Antigone), Futur Simple (De Maan), Europa in de herfst / Europe in the fall (Theater Malpertuis), Problemski hotel (Manu Riche) e molte altre. Vanta un percorso artistico multidisciplinare e molto vario: dalla danza contemporanea, alla performance art, dalle arti visive alla scenografia, fino alla composizione di musica per produzioni teatrali e di danza. Gorges sfida i confini della scena, degli attori, della musica, dell’estetica e dei contenuti. Ha anche una passione per la cultura paterna del voodoo e dei riti tradizionali. Per lui questa cultura è l’incarnazione della performance, del gioco, della recitazione e dell’essere.
Crediti
IDEAZIONE, REGIA, LIBRETTO, COMPOSIZIONE, SET DESIGN E COSTUMI
Gorges Ocloo
SOPRANO
Nobulumko Mngxekeza-Nziramasanga
MEZZOSOPRANO
Nonkululeko Nkwinti
CORO, DANZA E PERCUSSIONI
Doris Bokongo Nkumu
Nathalie Bokongo Nkumu
Gloria Abena Biney
Briana Stuart
Titilayo Oliha
Saar-Niragire De Groof
Maïmouna Badjie
Somalia Williamson
CONSILENZA COMPOSIZIONE PER IL CORO E DIRETTORE DEL CORO
Joris Minten
CO-LIBRETTO E DRAMMATURGIA
Josse De Pauw
CONSULENZA MUSICALE
Katherina Lindekens
DESIGN COSTUMI
Kasia Mielczarek
SET E COSTUMI
Atelier Toneelhuis
ASSISTENTE ALLA REGIA
Chiara Monteverde
LUCI
Gilles Roosen
Pino Etz
Lies Van Loock
Bart Mommerency
SUONO
Victor Hidalgo
TECNICI VIDEO
Wim Piqueur
Brecht Debackere
REGISTRAZIONE VIDEO
Gorges Ocloo
REGISTRAZIONE AUDIO
Isa Tubbax
PRODUCTION MANAGER
Eva De Wolf
Crediti di Produzione
PRODUZIONE
LOD muziektheater & Toneelhuis
COPRODUZIONE
Opera Ballet Vlaanderen & O. Festival Rotterdam
CON IL SUPPORTO DI
enoa & the Creative Europe Programme e di tax shelter measure of the Belgian federal government
TAX SHELTER PARTNER
Flanders tax shelter
GRAZIE A
Lukas Vanhoutte, Naomi Lampariello, Peter King, Wilhelmina Donkoh, The Queen Mother of Ejisu, The Women Commission Office di Koforidua Technical University