L’articolo 612-ter del codice penale riguarda il reato di “diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”, reato più comunemente conosciuto con il nome di “revenge porn”.
612-ter è un lavoro che nasce da un’esperienza personale dell’attrice: la scoperta, nel 2020, di una chat contenente foto di ragazze nude, tra cui la sua, creata dal suo ex fidanzato e dai suoi amici. Questo è il racconto di una ferita che è personale, ma che ha anche valenza universale; una storia che riguarda tante e tanti.
Un lavoro a partire dai temi del consenso, del corpo, della loro relazione con il digitale; un viaggio alla ricerca di senso e di giustizia, narrato mai con pietismo, ma con ironia sferzante e giocosa.
Irene Mantova nasce a Città della Pieve (Pg), nel 1996.
Dopo il liceo classico si iscrive presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, dove si diploma nel 2022 con Antonio Latella.
Lavora poi in produzioni come “Pene d’amor perdute” di Massimiliano Farau, presso il Teatro Due di Parma, o “Late Hour scratching poetry” a cura di Galatea Ranzi, presso La Biennale di Venezia.
Nel giugno 2025 conclude un percorso biennale con l’Accademia, dove ha recitato sotto la guida di Antonio Latella, Giovanni Ortoleva, Leonardo Manzan, o di registi internazionali come Nathalie Béasse e Thom Luz.
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Un progetto Romaeuropa Festival 2025
Nell’ambito di Anni Luce_osservatorio di futuri possibili
Coordinamento e accompagnamento artistico: Carrozzerie | n.o.t
Corealizzazione residenze: Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare del Lazio in collaborazione con: ATCL – circuito multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini polo culturale multidisciplinare regionale, Teatro Biblioteca Quarticciolo, 369gradi srl e Cranpi