Torna al Romaeuropa Festival Buchettino, lo spettacolo realizzato nel 1995 da Societas Raffaello Sanzio (oggi Societas) e presto diventato un vero e proprio culto della scena teatrale internazionale conquistando generazioni di bambini in Europa, in Cile, Giappone, Corea e Taiwan, con rappresentazioni anche in lingua sarda. Ambientato in una grande camera da letto in legno, illuminata fiocamente, lo spettacolo invita i giovani spettatori in piccoli lettini  per ascoltare una fiaba che gradualmente prende vita attraverso il suono. Voci, rumori e sussurri, trasformano questo spazio in un universo tangibile e misterioso abitato dal fruscio di passi lontani, dal cigolio di porte e dalla voce narrante che sembra fondere e plasmare suoni provenienti da un mondo lontano. I rumori prodotti dal vivo  intorno alla stanza danno corpo ai personaggi della storia: Buchettino, i suoi fratelli, i genitori, il temibile orco. Ecco che la camera diventa così una grande cassa di risonanza, un luogo in cui il confine tra sogno e realtà si fa sottile, in cui l’immaginazione prende forma e la fantasia può diventare per un attimo realtà . Dal testo dello spettacolo è nata una pubblicazione di Orecchio Acerbo illustrata da Simone Massi.
Cofondatrice della storica Compagnia teatrale Societas Raffaello Sanzio, oggi Societas, Chiara Guidi sviluppa una personale ricerca tra la voce – come chiave drammaturgica nel dischiudere suono e senso di un testo, distinguendosi fra gli artisti più influenti nel panorama della pratica vocale – e l’infanzia, con una concezione radicale di teatro d’arte infantile affermatasi in tutto il mondo. Autrice di diversi volumi sulla propria ricerca artistica e sul rapporto tra Teatro e Scuola, a Chiara Guidi sono andati, tra gli altri, due Premi Ubu, il Premio Garrone, Lo straniero, l’Eolo Award Riconoscenza e il Premio Ivo Chiesa_La Scuola. Ha sei figli e sei nipoti.
