Per la sua nuova produzione Thikra: Night of Remembering, Akram Khan riunisce un cast internazionale di danzatrici di Bharatanatyam e di danza contemporanea occidentale, rinnovando quell’incontro tra culture, tradizioni e prospettive che ha caratterizzato tutta la sua carriera. Il celebre coreografo e danzatore, figura chiave degli ultimi vent’anni di storia del REF, ha concepito e sviluppato questa nuova creazione ispirandosi ai paesaggi, agli antichi miti e al patrimonio culturale di AlUla (su commissione della Wadi AlFann, la nuova “Valle delle Arti” in Arabia Saudita) e costruendo un dialogo con l’artista visiva Manal AlDowayan. Thikra – che in arabo significa “memoria”, “ricordo”, “pensieri del passato”, “commemorazione” – porta in scena, attraverso la danza, l’idea che senza passato non possa esistere futuro. Lo spettacolo si configura come un rituale notturno in cui memoria e presente si fondono nel segno del sapere ancestrale, del potere del ricordo e della guarigione collettiva. Thikra non è un semplice dialogo tra Oriente e Occidente, ma un’opera che nasce dalla collaborazione tra le interpreti per far emergere le tradizioni e i rituali insiti nel Bharatanatyam, reinterpretandoli attraverso una prospettiva contemporanea. La voce collettiva di questo ensemble femminile trascende i confini stilistici per dare risalto all’esperienza vissuta, alla continua trasformazione della civiltà e ai legami profondi tra memoria e identità.
Akram Khan è uno degli artisti della danza più acclamati a livello internazionale. In oltre 24 anni di carriera, ha creato opere di grande impatto come Jungle Book reimagined, XENOS, Until the Lions, DESH e Giselle. Le sue creazioni fondono kathak e danza contemporanea, raccontando storie intense e attuali. Ha lavorato con artisti come Juliette Binoche, Sylvie Guillem, Florence and the Machine, Anish Kapoor e Nitin Sawhney. Un momento chiave della sua carriera è stata la sua coreografia per la Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi di Londra 2012. Ha sviluppato una solida collaborazione con l’English National Ballet, firmando Dust, Giselle e Creature. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Laurence Olivier Award e il Bessie Award, ed è stato insignito del titolo di MBE per il suo contributo alla danza. Nel 2022 è stato nominato Cancelliere della De Montfort University. È Associate Artist del Sadler’s Wells Theatre e collabora con istituzioni come il Curve Theatre di Leicester.
Manal AlDowayan è una delle artiste contemporanee più importanti dell’Arabia Saudita, che opera a livello internazionale. Il suo lavoro, che include fotografia, suono, scultura e pratica partecipativa, esplora le tradizioni, la memoria collettiva e il ruolo delle donne. Ha rappresentato l’Arabia Saudita alla Biennale di Venezia 2024. Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni globali come il Solomon R. Guggenheim Museum (USA, 2023), il Royal Ontario Museum (Canada, 2023), e il Louvre Abu Dhabi (2023). Ha partecipato a eventi come Desert X AlUla (2020) e alla Setouchi Triennale (2022). Le sue opere fanno parte delle collezioni di musei come il British Museum e il Centre Pompidou. AlDowayan ha preso parte a residenze artistiche, tra cui la Robert Rauschenberg Residency (USA, 2015) e la Delfina Foundation (Regno Unito, 2009). Ha un master in Contemporary Art Practice in Public Spheres al Royal College of Art di Londra. Nata a Dhahran nel 1973, vive e lavora tra Londra e Dhahran.
Akram Khan Company Nel 1999, Akram Khan e Farooq Chaudhry si incontrarono alla Queen Elizabeth Hall di Londra, gettando le basi per la Akram Khan Company, fondata un anno dopo. Ispirata alla formazione di Khan nel kathak e alla sua fusione con la danza contemporanea, la compagnia ha sempre puntato su innovazione, collaborazione e narrazione potente. In oltre 24 anni, è diventata una delle realtà più innovative della danza mondiale, con un repertorio che spazia dagli assoli di kathak alle grandi produzioni d’ensemble. Ha ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui l’Olivier Award per DESH(2012), e ha firmato una sezione della Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi di Londra 2012. La compagnia collabora con il Sadler’s Wells Theatre di Londra, il Curve di Leicester e altri importanti teatri e festival globali.
Regista e coreografo Akram Khan
Direttore visivo / Costumi e scenografia Manal AlDowayan
Ideazione narrativa Manal AlDowayan e Akram Khan
Compositore musicale e soundscape designer Aditya Prakash
Sound designer Gareth Fry
Lighting designer Zeynep Kepekli
Creative associate e coach Mavin Khoo
Drammaturgo Blue Pieta
Direttori delle prove Charlotte Pook, Angela Towler e Chris Tudor
Ballerini Pallavi Anand, Ching-Ying Chien, Kavya Ganesh, Samantha Hines, Jyotsna Jagannathan, Mythili Prakash, Divya Ravi, Azusa Seyama Prioville, Elpida Skourou, Mei Fei Soo, Shreema Upadhyaya, Kimberly Yap e Hsin-Hsuan Yu.
Direttore di produzione Farooq Chaudhry
Direttore esecutivo Isabel Tamen
Responsabile tecnico Michael Cunningham
Produzione della direzione visiva Carla Giachello
Responsabile della compagnia Mashitah Omar
Responsabile tecnico di scena Harry Abbott
Responsabile della produzione in tournée Anthony Forrester
Tecnico del suono Enrico Aurigemma
Responsabile delle luci Stéphane Dejours
Responsabile del guardaroba Anne Marie Bigby
Costruttore di scenografie Tin Shed Scenery
Fotografo Camilla Greenwell
Musicisti (nella composizione registrata)
(Cantanti) Aditya Prakash, Ananya Ashok, Loulwa Al Sharif, Melanie Pappenheim, Sohini Alam, Sushma Soma
(Percussioni) Aditya Prakash, Zafer Tawil, Praveen Sparsh, Sumesh Narayanan, N. Deepan, N. Vijay, M. Rajendran, M. Vijay.
(Strumenti a corda) Aditya Prakash, Layth Sidiq, Megan Shung, Jay Julio, Naseem Alatrash, Amal Waqar, Guhan Venkataraman, Doyeon Kim
(Strumenti a fiato) Isaac Alderson, V. Prakash Ilayaraja
Musica presente nella colonna sonora
Gyura Beli Belo Platno del Coro Bulgaro di Londra
Commissionato da Wadi AlFann, Valle delle Arti, AlUla
Partner principale di coproduzione Fondazione Bagri
Adattamento indoor coprodotto da Berliner Festspiele, Brown Arts Institute della Brown University, Montpellier Danse Festival, Pina Bausch Zentrum, Sadler’s Wells, Théâtres de la Ville de Luxembourg, Théâtre de la Ville Paris
Con il sostegno dell’Arts Council England
Ringraziamenti speciali: Light Contrast, Mrs Khan, Yuko, Sayuri, Kenzo and Ayana Khan
Nell’ambito del progetto “Dialoghi” della Regione Lazio

