Quando mi chiedono delle mie sorelle, sono sempre in difficoltà. Cerco di aggiungere quanti più particolari possibili per mantenere il focus su che tipo di persone sono, ma arriva sempre e inesorabile la stessa domanda: “E cosa fanno nella vita?”.
Allora devo arrendermi a specificare che una di loro ha una disabilità e che per questo frequenta un centro dove le insegnano ad essere quanto più autonoma possibile.
Che rapporto c’è tra la mia scelta verbale “arrendermi” e la reazione spesso pietistica da parte di chi ascolta?
Quanto la percezione sociale influenza l’accettazione personale? E vice versa?
Quanto ci permettiamo di essere onest??
Perchè essere onest? è doloroso ma necessario per costruire un dialogo che prima di essere politicamente corretto si interroghi sulla paura e sull’ignoranza che abbiamo nei confronti della diversità?
Questo progetto nasce da qui, nel desiderio di partire da una storia personale e familiare per provare a ripensare a come ci relazioniamo alle differenze.
Siamo tre sorelle – Annalisa, Paola e Benedetta – e non potremmo essere più diverse l’una dall’altra.
Annalisa Limardi, nata a Milano nel 1996, ha una formazione artistica multidisciplinare, con un doppio diploma in Danza Contemporanea alla Paolo Grassi di Milano e in Recitazione al Teatro della Pergola di Firenze. Dopo i primi lavori da interprete, decide di dedicarsi anche all’autorialità, nel desiderio di attraversare il vissuto personale per riconoscerne le dinamiche strutturali, politiche e sociali che lo attraversano.
Nasce così “No”, spettacolo sulla difficoltà di definizione dei propri confini nel rapporto con gli altri.
Nella sua ricerca, la sperimentazione e la commistione di linguaggi diversi sono un mezzo per esplorare e restituire la complessità delle relazioni tra corpo, parola e sistema.
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Un progetto Romaeuropa Festival 2025
Nell’ambito di Anni Luce_osservatorio di futuri possibili
Coordinamento e accompagnamento artistico: Carrozzerie | n.o.t
Corealizzazione residenze: Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare del Lazio in collaborazione con: ATCL – circuito multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini polo culturale multidisciplinare regionale, Teatro Biblioteca Quarticciolo, 369gradi srl e Cranpi