Eco

Light

Eco

Light

Torna su
Cerca ovunque |
Escludi l'Archivio |
Cerca in Archivio

Extract: Nicole Beutler – 3: The Garden


Questa settimana per EXTRACT, il palinsesto di streaming gratuiti della Fondazione Romaeuropa, ci addentriamo nella sezione Dancing Days del festival, curata da Francesca Manica e dedicata alla danza europea.

Dal Romaeuropa Festival 2016, online da giovedì 4 marzo a partire dalle ore 20:00 (su romaeuropa.net/streaming), 3:The Garden della coreografa olandese Nicole Beutler: una psichedelica riflessione sul rapporto tra natura e cultura. Ispirato alle opere dei filosofi naturalistici della scuola presocratica, alla Bibbia, alle riflessioni dei Romantici e al trittico The Garden of Earthly Delight di Hieronymus Bosch, il giardino della Beutler è un Eden all’interno del quale si sviluppa una storia surreale dell’uomo. Qui, a partire dal nulla cosmico, la scena acquisisce gradualmente forma in un susseguirsi di evoluzioni caleidoscopiche ammalianti e al contempo capaci di strizzare l’occhio a un’estetica “kitsch” in modo esilarante. Un’ironica presa di posizione sulle nuove forme del “viver sano”, tra Kamasutra e Yoga alla moda, per interrogare ulteriormente il confine tra naturale e artificiale. Perché sulla musica creata dal compositore Gary Shepherd e dalla celebre band anti-pop Einstürzende Neubauten, il paradiso di Adamo ed Eva diviene presto un organismo copulante tra amore libero e vita selvaggia. Quanto siamo naturali noi esseri umani nell’ambiente che abbiamo costruito per noi stessi? E cosa accadrebbe se gli animali dimostrassero di possedere un senso estetico?

 

 


 

Continuiamo un percorso di dialogo, confronto e condivisione con Sasha Waltz (protagonista dell’anteprima di Extract) di cui torniamo a segnalarvi la prima assoluta online di una nuova coreografia: il 6 Marzo alle ore 20:00 (CET) direttamente dal radialsystem di Berlino, online sui canali della compagnia, “In C”, un processo sperimentale, in continua evoluzione, che ancora una volta ripensa e perfeziona l’approccio della coreografa al dialogo tra danza, musica e spazio, nell’universo digitale e nello spazio reale. Qui trovate tutte le info