Centosessanta blocchi di legno di tre metri di lunghezza, dieci manipolatori e un “direttore d’orchestra”. Johann Le Guillerm e la sua creatura di legno iniziano ogni ora una nuova mutazione. Nessun chiodo, nessuna vite, nessun bullone, nessuna colla, nessuna corda: solo la semplice pressione dei quadrati di legno l’uno contro l’altro tiene il lavoro assemblato.
Allo stesso tempo solida e fragile, La Transumante si costruisce e decostruisce nello stesso movimento. La sua forma non è predefinita, è solo il risultato della maglia che la costruisce.
Messa in moto da forze contraddittorie, La Transumante prende vita attraverso le sue mutazioni, può raggiungere una grandezza di 200 mq2 e salire fino a quattro metri di altezza, può diventare scultura ma anche supporto per equilibri molto sorprendenti.