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L’artista porta avanti la sua indagine e riflessione sul concetto di superficie, intesa sia come elemento di separazione tra due stati, emotivi o sociali, sia come linea d’attraversamento e dialogo per una dimensione altra, virtuale. Da un nero profondo, corpi misteriosi emergono per impattare, sfiorare o giocare con la superficie dell’edificio, deformandosi all’impatto con lo stesso e producendo suoni percussivi. Un touch screen invertito, dove è lo spettatore a essere chiamato a reagire al comando della sollecitazioni di “utenti” virtuali. È il tatto, infatti, il senso chiamato in causa dai nuovi device per l’interazione dei contenuti multimediali.

Stravolgendo i linguaggi e le visioni, attraverso un utilizzo “anomalo” degli strumenti tecnologici, nel tentativo d’innescare interrogazioni e riflessioni sulle possibilità ibride e sperimentali della tecnologia. È il passaggio dello spettatore a innescare questo processo e a “provocare” l’apparizione degli abitanti virtuali dell’edificio, il quale perde le sue caratteristiche funzionali per trasformarsi in una finestra che s’affaccia su un universo interiore.

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Installazione multimediale interattiva site specific 2015
Suono Fabio Di Salvo

Schermata 2015-09-09 a 16.53.36

 



Una produzione Art for Communication

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Daniele Spanò

Dopo una formazione da scenografo, inizia il lavoro di regista e artista visivo. Le sue video-installazioni, commissionate da Istituzioni e privati, lo portano nelle più belle piazze d’Italia. Tra gli interventi più importanti, nel 2013 “Atto Primo” in Piazza del Popolo a Roma, “Forgetful” nel 2010 in Piazza Bartolomeo Romano e “Rifrazioni permanenti” nel 2011 in Piazza Colonna, sempre a Roma, promosso dalla Presidenza del Consiglio, Ministero del Turismo e MiBACT. Nel febbraio 2011 viene selezionato. dal celebre regista e artista Takeshi Kitano, per rappresentare il fermento artistico della città di Roma. Dal 2009 collabora come scenografo con l’Orchestra di Piazza Vittorio e, nel 2014, è assistente alla regia per “Carmen”, apertura della stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma. Sempre nel 2014, con Luca Brinchi e Roberta Zanardo firma i video per le scene di “Hamlet” di Andrea Baracco e la scenografia per “Ritratto di una capitale” di Fabrizio Arcuri. Dal 2012 è consulente artistico per la Fondazione Romaeuropa.

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