L’artista porta avanti la sua indagine e riflessione sul concetto di superficie, intesa sia come elemento di separazione tra due stati, emotivi o sociali, sia come linea d’attraversamento e dialogo per una dimensione altra, virtuale. Da un nero profondo, corpi misteriosi emergono per impattare, sfiorare o giocare con la superficie dell’edificio, deformandosi all’impatto con lo stesso e producendo suoni percussivi. Un touch screen invertito, dove è lo spettatore a essere chiamato a reagire al comando della sollecitazioni di “utenti” virtuali. È il tatto, infatti, il senso chiamato in causa dai nuovi device per l’interazione dei contenuti multimediali.
Stravolgendo i linguaggi e le visioni, attraverso un utilizzo “anomalo” degli strumenti tecnologici, nel tentativo d’innescare interrogazioni e riflessioni sulle possibilità ibride e sperimentali della tecnologia. È il passaggio dello spettatore a innescare questo processo e a “provocare” l’apparizione degli abitanti virtuali dell’edificio, il quale perde le sue caratteristiche funzionali per trasformarsi in una finestra che s’affaccia su un universo interiore.
Installazione multimediale interattiva site specific 2015
Suono Fabio Di Salvo
Una produzione Art for Communication
Daniele Spanò
Dopo una formazione da scenografo, inizia il lavoro di regista e artista visivo. Le sue video-installazioni, commissionate da Istituzioni e privati, lo portano nelle più belle piazze d’Italia. Tra gli interventi più importanti, nel 2013 “Atto Primo” in Piazza del Popolo a Roma, “Forgetful” nel 2010 in Piazza Bartolomeo Romano e “Rifrazioni permanenti” nel 2011 in Piazza Colonna, sempre a Roma, promosso dalla Presidenza del Consiglio, Ministero del Turismo e MiBACT. Nel febbraio 2011 viene selezionato. dal celebre regista e artista Takeshi Kitano, per rappresentare il fermento artistico della città di Roma. Dal 2009 collabora come scenografo con l’Orchestra di Piazza Vittorio e, nel 2014, è assistente alla regia per “Carmen”, apertura della stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma. Sempre nel 2014, con Luca Brinchi e Roberta Zanardo firma i video per le scene di “Hamlet” di Andrea Baracco e la scenografia per “Ritratto di una capitale” di Fabrizio Arcuri. Dal 2012 è consulente artistico per la Fondazione Romaeuropa.