Manfredi Perego, nel pieno della sua ascesa artistica -vincitore del Premio Equilibrio 2014 con Grafiche del Silenzio e artista selezionato dalla Vetrina Anticorpi XL 2014- espone il suo lavoro e parla della sua ricerca coreografica con disarmante semplicità. Durante il terzo incontro di Waiting for DNA 2014, in cui presentava in due spazi dell’Opificio Romaeuropa Attraversamento abstract view n.8, sostiene di essere interessato a una drammaturgia della necessità, dove la necessità coincide con l’esigenza di condurre, all’interno della scrittura coreografica, un’indagine sull’io dello stesso autore. Tale indagine prende vita a partire dalla relazione tra il proprio corpo, lo spazio circostante e i flussi energetici che lo attraversano. L’idea di vivere lo spazio performativo attraverso un rapporto osmotico con lo stesso si amplifica in Dialogo a tre con la molecola dell’aria. Luce, suono e corpo compongono in real time una performance basata sul dialogo emotivo estemporaneo. L’aria è l’elemento attraverso il quale tutte le informazioni passano da un performer all’altro. Il movimento di Manfredi Perego, la luce di Antonio Rinaldi e la musica di Paolo Codognola creano insieme una performance istantanea, irripetibile partendo da una suggestione offerta dal coreografo nella sua forma poetica preferita, quella dell’Haiku: suoni di luce / aria vibra / temporaneo luogo.
Crediti
ideazione Manfredi Perego
produzione mp-IDEOGRAMS
movimento Manfredi Perego
luci Antonio Rinaldi
musica Paolo Codognola