Presentate in alcuni dei più importanti musei del mondo, come il MoMa di New York e il Whitney Museum of American Art, le opere di Elisa Giardina Papa esplorano l’identità di genere, la sessualità e il lavoro affettivo in relazione ai sistemi economici digitali e all’automazione.
Labor of Sleep, Have you been able to change your habits?? consiste in una performance video che ogni giorno, all’alba e al tramonto, interrompe il sito di Romaeuropa Festival. Composto da sedici brevi videoclip, che coprono un arco di otto giorni, il lavoro fa ironicamente riferimento alle app per l’ottimizzazione personale. Con questo intervento Giardina Papa suggerisce come il sonno sia diventato l’ultima frontiera per l’estrazione e la raccolta di dati personali e come, con la scusa di ottimizzare le abitudini del riposo, il sonno sia diventato esso stesso una nuova attività produttiva.
I video, infatti, mostrano come i nostri dispositivi digitali siano diventati contemporaneamente causa e rimedio per l’accelerazione dei ritmi del lavoro e l’espansione delle aree di operatività, promettendo di restituire il tempo che essi stessi hanno contribuito a sottrarci.
Crediti
Elisa Giardina Papa
Labor of Sleep, Have you been able to change your habits??, 2017
Courtesy del Whitney Museum of American Art