Il ritorno di The Irrepressibles con il loro concerto “Nude: Viscera”, presenta il gruppo britannico nel pieno delle sue forze creative, alle prese con una trilogia musicale che vuole mettere a “nudo” la ricchezza e la complessità della vita. Poche band come The Irrepressibles possono vantarsi ad appena quattro anni dal loro primo disco –“Mirror Mirror” del 2010–, di essere diventate un mito. Incardinati sulla voce suggestiva, sognante, melanconica ed esuberante di Jamie McDermott, che sulla scena sfodera una notevole presenza e disinvoltura, il gruppo si impone per la sua rigogliosa teatralità, con arrangiamenti che all’elettronica affiancano archi e fiati, per trasformare le atmosfere dell’art-pop in uno spettacolo non di rado definito barocco, e che dal vivo trova la sua piena espressione grazie ad ammaliziate scenografie e coreografie. Il secondo album “Nude”, uscito nel 2012, è diventato il momento germinale di una trilogia di cui “Viscera” è la seconda tappa, e ne rappresenta il momento più sensuale, carnale, intimo e, appunto viscerale. Se infatti la prima parte della trilogia, “Landscape” è più minimalista e l’ultima “Forbidden” è orientata verso l’elettronica, “Viscera” abbraccia invece atmosfere rock – grunge, che si dilatano nel suono orchestrale e dark del gruppo. La critica si è divertita a trovare per le più diverse parentele per The Irrepressibles: da Antony Hegarty a PJ Harvey, Jeff Buckley, Lou Reed e perfino Nina Simone. Fatto sta che la loro combinazione di pop britannico, art rock, accenti sinfonici, spirito decadente e ironia burlesque si dimostra sempre profondamente originale e coinvolgente.
Crediti
The Irrepressibles
Jamie McDermott
voce, chitarra, piano, composizione
Sarah Kershaw
piano, cori
Apollo
violino, cori
Chloe Treacher
violoncello, contrabbasso, cori
Ollie Hipkin
percussioni